AGGRESSIONE IN QUESTURA: CONDANNATO CESARE DE ROSA

Cesare De Rosa, il 26enne componente della famiglia legata ai Di Silvio, è stato condannato nel processo che lo vedeva imputato per aver colpito al volto un poliziotto a Latina

Accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, De Rosa, già gravato da due condanne precedenti (una rapina nel 2011 e un’estorsione nel 2012), è stato condannato dal giudice Simona Sergio nel processo per direttissima.
Due anni e quattro mesi di reclusione, questa è stata la pena comminata al figlio di Alessandro detto Franco Lo Zingaro e Giulia “Cipolla” De Rosa.

Come noto, il 13 febbraio, dopo il fermo di due giovani legati al clan Di Silvio, i famigliari si erano recati in Questura per protestare: lì Cesare De Rosa aveva perso la testa colpendo con un pugno un poliziotto sul labbro superiore e provocandogli una ferita giudicata guaribile in 15 giorni.

Oggi, la difesa di De Rosa (avvocato Oreste Palmieri) ha sostenuto, con il supporto delle immagini della video-sorveglianza della Questura di Latina, che prima del pugno di De Rosa, quest’ultimo era stato preso per il collo dal poliziotto che l’aveva quasi fatto cadere. La prova sarebbe nella ferita che De Rosa mostrava sul collo quando è stato visitato dentro il carcere di Latina dove è ristretto continuativamente da circa due settimane.