Tentata rapina impropria dentro l’azienda agricola sottoposta a sequestro: due malviventi aggrediscono un uomo
Nella serata di ieri, 30 maggio, a Sonnino, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti su richiesta di un cittadino indiano di 37 anni residente a Terracina.
L’uomo ha riferito che, intorno alle 19:40, mentre era intento ad accudire le pecore all’interno di un’azienda agricola, sottoposta a sequestro nell’ambito della maxi confisca da 50 milioni di euro che ha colpito l’ex presidente di Confartigianato pontina, ha notato la porta di accesso di uno dei capannoni aperta con il lucchetto posto a garanzia tranciato e al suolo. L’azienda, che era controllata da una delle società dell’imprenditore di Sonnino, Luciano Iannotta, è stata assegnata a un custode giudiziario e il 37enne indiano ha il compito di accudire il bestiame.
Entrato all’interno del capannone, l’uomo si è accorto della presenza di un individuo a volto travisato intento a portare all’esterno un furgone custodito, al chiaro fine di asportarlo.
Nel frangente, il 37enne è stato raggiunto alle spalle da un complice che, al fine di garantirsi la fuga, lo ha colpito al polpaccio sinistro con un bastone e spinto al suolo. I due malfattori si sono dati alla fuga repentina, scavalcando la recinzione dell’azienda, e si sono dileguati a bordo di un’autovettura di colore bianco, che si trovava parcheggiata all’esterno.
Il malcapitato, che non ha riportato ferite, ha riferito di non necessitare di cure mediche.
