M5S: “Sì all’area sensibile del Golfo, sì alla carta vocazionale della Regione Lazio, no alla delibera dell’amministrazione comunale del Golfo”
“L’unico voto contrario alla delibera di delocalizzazione off-shore degli impianti di acquacoltura e di itticoltura proposta dall’amministrazione appartiene a Silvio D’Amante e ci sentiamo di sposarlo in pieno. Un tema già affrontato con la presenza dell’Assessore Roberta Lombardi nella scorsa campagna elettorale e un impegno al quale serviva dare man forte con un’azione concreta.
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L’area sensibile del golfo istituzionalizzata nel 2010 sembra non essere stata ancora recepita dall’amministrazione comunale. L’atto di indirizzo portato in consiglio comunale, approssimativo e contradditorio, paventa più ombre che luci e si evince chiaramente un atteggiamento teso a rimandare un serio iter che porti a compimento la delocalizzazione. Nessuno può permettersi di affermare che il voto contrario rappresenti un’azione contro le imprese e i lavoratori che beneficiano tutt’oggi di questa economia. È una bufala di chi ha in realtà già deciso con il proprio voto favorevole che di difendere l’ambiente non vuol proprio saperne e l’unica speranza resta quella di creare inutili e dannose attese all’infinito.
L’amministrazione per prima può farsi promotrice verso la Regione per salvaguardare gli attuali livelli occupazionali valutando in primis l’applicazione della clausola sociale, lasciando da parte qualsiasi deroga e agevolazione. Non saranno nuovi tavoli di concertazione a tutelare l’ecosistema marino, dal momento che da dodici anni hanno sostenuto esclusivamente lo sperpero di milioni di euro a carico della collettività senza accennare a qualsiasi risoluzione concreta. Dello stesso avviso ci appare l’idea della consigliera comunale Pina rosato di una commissione speciale intercomunale, quando basterebbe adottare nella sede consiliare atti con una vera chiarezza di intenti. L’area sensibile del golfo ci obbliga a ragionare comprensorialmente e non attraverso una difesa d’ufficio di astratti “confini”, come invece sembra far trasparire il consigliere Magliozzi con inutili tentativi di spostare l’attenzione verso i comuni limitrofi.
Il MoVimento 5 Stelle si dimostra coerente e unito verso l’unica direzione possibile, come quella della tutela dell’ambiente e del rispetto delle normative regionali e ringraziamo l’intervento immediato di Gaia Pernarella Portavoce M5S Lazio. Non potrà passare in secondo piano l’atteggiamento confusionario e irricevibile di tutto il quadro politico circostante, anche del Partito Democratico che sconfessando la linea dei propri compagni di partito di Formia si trova a rincorrere l’irresponsabilità di Forza Italia e Fratelli d’Italia. In attesa che l’amministrazione comunale sciolga finalmente qualsiasi ambiguità il nostro parere resterà negativo, sostenendo, altresì, l’area sensibile del golfo e la Carta Vocazionale promossa dalla Regione come uniche direzioni”.
Lo dichiara, in una nota, il MoVimento 5 Stelle Gaeta.