Acqua e territorio, l’intervento del Movimento Cinque Stelle di Latina: “Nulla deve essere lasciato al caso”
“Anche la politica dovrebbe avere un approccio guidato dai dati quando si tratta di individuare le priorità e gli obiettivi strategici da perseguire, una politica concepita inoltre come servizio, in cui le amministrazioni devono essere protese all’ascolto delle necessità delle persone e dei cittadini, rendendoli partecipi della vita amministrativa, con strumenti di condivisione semplici, trasparenti e tecnologici, che potrebbero proiettare la città nel futuro.
Nell’ottimo lavoro fatto dalla coalizione progressista nella stesura del programma sono presenti, ad esempio, misure di contrasto alla dispersione idrica che rappresenta una delle grandi sfide alle quali la politica è obbligata a rispondere per garantire un futuro sereno alla nostra città. A tal proposito è già possibile usufruire di tecnologia all’avanguardia , consistenti nella digitalizzazione e gestione ottimizzata di tutte le fasi relative alla captazione e alla fornitura, con sensori intelligenti in grado di pianificare la manutenzione o regolare i flussi, o di ottimizzare prestazioni e forniture ai singoli utenti, oppure come contatori intelligenti che monitorano continuamente le abitudini dei singoli utenti , creando quindi un algoritmo predittivo in grado di permettere un intervento sulle linee di distribuzione prima ancora che possa avvenire la perdita stessa.
Ricordiamo infatti che Latina vive da anni una situazione inaccettabile, considerando anche il dato delle perdite idriche che ci colloca all’ultimo posto in Italia con il 73,8% dell’acqua erogata che finisce dispersa a causa delle numerose perdite.
Inoltre andrebbe introdotto l’obbligo di recupero delle acque piovane, e il recupero della permeabilità attraverso misure di de-cementificazione in ambiente urbano (porzioni di territorio da liberare dall’asfalto / cemento e riportare in condizioni idonee per far crescere erba, alberi e arbusti) e prevedendo laghetti e piccoli bacini per l’irrigazione agricola.
Agricoltura che è alla base della nascita a dello sviluppo di questo territorio, nato proprio come luogo in cui agricoltura, marina e città potessero dialogare in armonia e integrarsi al massimo, un luogo in cui ognuno poteva partecipare alla vita civile, sociale, economica e culturale del territorio senza spostarsi dal proprio nucleo abitativo, ovvero dove ogni borgo potesse essere autosufficiente e allo stesso tempo un tassello di una struttura più grande.
I vantaggi della città diffusa e policentrica sono innegabili, un ambiente urbano che si integra con quello naturale e agricolo; ma questo sistema fragile va tutelato a partire dall’offerta di servizi basilari, come marciapiedi e strade integre, ma anche di livello più elevato, come servizi sociali, economici e culturali, nonché luoghi di aggregazione, come parchi o centri civici, spazi che potrebbero essere creati anche sottraendo alla città luoghi dimenticati e dismessi, e ridonando loro nuova vita tramite la rigenerazione urbana e la pianificazione urbanistica. Molti gli strumenti economici per l’attuazione dei diversi progetti, come i fondi europei, quelli derivanti dal PNRR, progetti partecipati e cofinanziati.
Dobbiamo credere nel nostro territorio e nelle sue potenzialità. Dobbiamo essere noi a dare per primi fiducia alla nostra bellissima città, come una pianta le cui radici sono rappresentate proprio dai borghi, che da sempre accompagnano la crescita di Latina e la sostengono, essendo divenuti di volta in volta i poli agricoli, industriali, direzionali o turistici; dobbiamo essere linfa vitale per essa, una linfa costituita da volontà, impegno, responsabilità e obiettivi, ma anche di risorse economiche e pianificazione territoriale .
Noi ci siamo, pronti a sostenere Latina e il suo territorio nella sua crescita e nella sua riscoperta”.
Lo dichiarano, in una nota, Luca Pietrolucci e Anna Sacchetti, candidati per il Movimento 5 Stelle Latina.