Scuola, Ranaldi (PerLatina2032): “Accorpamento scuole Einaudi-Mattei e San Benedetto deciso da Regione Lazio non rispetta volere presidi, sindacati e enti provinciali”
Il consigliere comunale di opposizione di Latina, Nazzareno Ranaldi, si unisce alle critiche di ANP, OO.SS e Provincia di Latina sulla decisione della Regione Lazio, che “non recepisce le istanze provenienti dai territori e dalle istituzioni scolastiche, che quotidianamente garantiscono il diritto allo studio degli studenti e delle studentesse”
Nei primi giorni di gennaio 2024, la Regione Lazio ha approvato il Dimensionamento delle Istituzioni scolastiche di Latina per l’anno 2024/25, che accorpa l’Istituto Einaudi-Mattei con l’Ipa San Benedetto, le due scuole secondarie di secondo grado. Netta e contraria la reazione del gruppo consiliare di Latina, PerLatinaDuemilatrentadue, nelle parole del consigliere comunale Nazzareno Ranaldi: “Questa è una decisione che disattende il lavoro scaturito da continui incontri e confronti con sindaci, dirigenti scolastici, sindacati nell’elaborazione delle proposte per la riorganizzazione della rete scolastica del territorio pontino. La domanda nasce spontanea, a cosa serve allora il lavoro di concertazione espressa con la delibera provinciale condivisa tra enti, sigle sindacali e dirigenze scolastiche sul Dimensionamento Scolastico se poi la Regione Lazio decide senza tenere conto delle intese raggiunte?”.
La decisione della Regione Lazio sorprende per diverse ragioni: sulle tempistiche e sul rapporto tra necessità e qualità dell’accorpamento. “La Conferenza Regionale Permanente per l’Istruzione aveva congelato il ridimensionamento da parte della Regione Lazio, dando la possibilità alle istituzioni di discutere ancora per un anno la strategia per ridurre al minimo gli accorpamenti. – continua Ranaldi – Inoltre, la riduzione prevista dalla legge di bilancio del governo Meloni nel prossimo triennio avvia nel prossimo triennio una riduzione del numero delle sedi esistenti con pesanti perdite di organico del personale: ma la provincia di Latina rientra nella media di 1.000 alunni prevista dalla legge per il mantenimento della situazione esistente. Invece, la decisione di accorpare due istituti con l’idea di un polo professionale (l’Einaudi-Mattei con l’Ipa San Benedetto) va a creare una struttura sovradimensionata con oltre 1.300 alunni, senza una valida giustificazione sia sotto il profilo degli indirizzi che della ubicazione delle due scuole.”
Conclude Ranaldi: “Le critiche alla decisione della Regione Lazio arrivano anche da parte dell’ANP – Associazione Nazionale Presidi, dei Sindacati e della Provincia di Latina. Le Organizzazioni Sindacali (OO.SS) chiedono infatti il ritiro delle modifiche apportate alle Linee guida già deliberate dalla Regione Lazio e di limitare le operazioni di dimensionamento per l’a.s. 2024-25 alle sole proposte già pervenute dai singoli territori. Le OO.SS valutano anche la possibilità di azioni legali”
Così, in una nota, il consigliere comunale di Latina, Nazzareno Ranaldi “Per Latina Duemilatrentadue).