Diritto di accesso agli Uffici comunali di Castelforte limitati, insorgono i consiglieri comunale dei Partito Democratico
“Quali consiglieri di minoranza, con profondo stupore, abbiamo appreso della decisione del Sindaco di limitare il diritto di accesso agli Uffici comunali. Nella piena consapevolezza del ruolo che ci è stato affidato dagli elettori non possiamo che stigmatizzare la decisione presa dal Sindaco e protocollata lo scrorso primo marzo, i cui effetti pregiudicano non solo gli appartenenti alla minoranza ma anche i Colleghi di maggioranza.
Senza entrare nel merito della legittimità amministrativa di tale atto che, è bene precisarlo, non riteniamo riguardi una materia che il Sindaco può regolamentare in autonomia e senza il parere favorevole del Consiglio Comunale, esterniamo le molte perplessità che tale decisione ha suscitato. Riteniamo che la riduzione della possibilità di accesso agli Uffici da parte dei consiglieri a sole tre ore settimanali rappresenti non una regolamentazione degli orari ma una grave limitazione di una potestà pubblicistica che non può essere annullata di fatto come è avvenuto.
I consiglieri comunali hanno infatti non solo il potere di accedere e prendere visione degli atti del Comune ove svolgono il mandato elettorale, bensì hanno un vero e proprio dovere di esercitare con attenzione il gravoso incarico di rappresentanti dei cittadini. Ridurre il diritto di accesso significa di fatto impedire ai consiglieri di porre in essere adeguatamente l’attività di controllo della correttezza dell’operato dell’amministrazione e questo non può essere consentito. Vi è di più.
Il Sindaco che sembra abbia deciso in autonomia, forse a seguito di frizioni note a tutti che hanno riguardato la maggioranza, non può assolutamente stabilire l’ambito del controllo che deve essere operato nei suoi stessi confronti e della amministrazione che rappresenta.
Il diritto di accesso dei consiglieri non può essere limitato in maniera così importante, cosa ancora più grave, senza che tali inopportune decisioni siano state discusse, come è giusto che sia, nella appropriata sede istituzionale del Consiglio Comunale, unico organo competente a decidere sul punto.
Concludiamo con l’auspicio che il Sindaco, o chi per esso, riveda e archivi questa infelice decisione, evitando che gli scriventi siano costretti ad agire differentemente al fine di esercitare il mandato ricevuto nel modo che merita, tutelando la collettività castelfortese”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali d’opposizione del Partito Democratico Giancarlo Cardillo e Giuseppe Rosato.
