ABUSI EDILIZI CONTESTATI AD ALLEGRETTI (COINVOLTO NEL PROCESSO ARPALO): SCATTA L’ORDINANZA DEL COMUNE DI LATINA

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Via del Lido 60, Latina

Ennesima ordinanza di demolizione per il complesso di Via del Lido 60 a Latina: questa volta ad essere colpita dal provvedimento del Comune di Latina è la proprietà di Fabio Allegretti, l’imprenditore romano coinvolto nell’inchiesta/processo Arpalo insieme a Pasquale Maietta e tutti gli altri

Il Dirigente del Settore “Politiche e Servizio di Gestione e Assetto del Territorio” Eleonora Daga, insieme al Responsabile dell’Ufficio Antonio Ferrarese e al Tecnico Istruttore Antonio Campagna, ha disposto l’ordinanza di demolizione di opere edilizie eseguite abusivamente nella proprietà dell’imprenditore romano Fabio Allegretti. L’ordinanza è stata emessa sulla scorta di un’informativa della Polizia Municipale risalente al 29 gennaio scorso.

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Nel merito, vengono contestati un garage a cui è stato fatto un cambio di destinazione d’uso che lo ha trasformato in residenziale. “Tale cambio di destinazione d’uso – si legge nell’ordinanza – ha comportato la realizzazione di 2 unità immobiliari, una collegata con l’appartamento al piano terra mediante scala interna, ed una indipendente con accesso dal giardino ad uso esclusivo”. Le due “variazioni” hanno comportato, complessivamente, un aumento di 239 metri cubi.

L’altra violazione si rappresenta invece al piano terra con una diversa distribuzione degli spazi interni, oltre che a un ampliamento volumetrico tramite una chiusura parziale del portico posto su entrambe i lati.
Tali opere hanno comportato un aumento di superficie di circa 141,80 metri quadri, con aumento volumetrico pari a 424,40 metri cubi circa.

Inoltre, è stata realizzata l’immancabile piscina (molto in uso nel capoluogo) con andamento planimetrico diverso da quanto risulta dalla planimetria catastale.

In tutto, fanno una superficie di 241,40 metri quadri pari ad una volumetria di 663 metri cubi. Non proprio una bazzecola se rapportata al complesso di Via del Lido, non certo una struttura mastodontica.

Ora l’imprenditore romano dovrà demolire secondo le rituali disposizioni di un’ordinanza di demolizione, vale a dire con decorrenza immediata. L’informativa di Polizia Municipale, da cui si origina l’ordinanza di demolizione a carico di Allegretti, è redatta, come per altre riguardanti ulteriori provvedimenti che hanno interessato Via del Lido 60, nei confronti dei costruttori Corica, dei progettisti Duprè e Catani, del collaudatore statico Orlandi e, infine, dell’allora legale rappresentante della società casertana Ingegneria e Costruzioni S.r.l Giuseppe Mangiacapre.

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