A FUOCO UN CAPANNONE AD APRILIA

Incendio nella serata di ieri, 4 maggio, in via del Commercio, ad Aprilia: ad andare a fuoco un capannone adibito a deposito

È scoppiato poco primo delle ore 23 l’incendio che ha danneggiato fortemente un deposito nella zona Caffarelli, area industriale di Aprilia, a breve distanza dalla Nettunense. Le fiamme sono divampate all’interno del deposito bruciando diverso materiale contenuto all’interno. Il deposito, che appartiene alla società Itl Trasporti Logistica, è anche adibito a custodire furgoni e camion, alcuni dei quali sono stati completamenti distrutti. Fumo e odore acre si è propagato nella zona, per un incendio che era visibile a diversi chilometri di distanza.

A intervenite i Vigili del Fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento dell’incendio, i sanitari del 118 e i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia per gli accertamenti del caso e per stabilire la natura dell’incendio.

Quando la squadra territoriale de Vigilo del Fuoco di Aprilia è giunta sul posto ha trovato il capannone industriale, adibito a deposito logistico, in calcestruzzo di circa 1300 mq ed affiancato, da un solo lato, da una tettoia metallica di circa 400 mq, completamente avvolti dalle fiamme.

Non zono stati registrati feriti, anche in ragione del fatto che a quell’ora, di sabato sera, non c’era nessuno che operava all’interno del capannone. L’incendio ha causato, però, varie esplosione e la conta dei danni rischia di essere gravosa: il tetto del capannone è crollato e i mezzi, come detto, sono andati a fuoco. Nelle vicinanze della struttura vi erano alcuni automezzi anch’essi raggiunti dal rogo.

L’ipotesi è che il rogo sia stato di causa dolosa è altamente probabile. Per tale ragione, i militari dell’Arma verificheranno le immagini della video-sorveglianza in modo tale che da cercare di risalire agli autori del possibile atto di intimidazione. È altrettanto probabile, però, che sarà di difficile risoluzione il rebus, come lo è stato per il maxi rogo della Loas, il cui processo vede sul banco degli imputati gli ex vertici. Nessuno però è a processo per la responsabilità di aver appiccato le fiamme che, anche in quel caso, sono state causate con alta probabilità da qualche mano rimasta ignota. Fortunatamente, stavolta, a bruciare è stata soprattutto carta e non materiale plastico per la Loas, ragion per cui non dovrebbero esserci ripercussioni ambientali gravi.

I vigili del fuoco hanno attaccato l’incendio da più punti con due squadre, centrale e Aprilia, ed una terza squadra da Pomezia, da tre autobotti e dai volontari di Protezione Civile. L’intero dispositivo è stato coordinato dall’unità responsabilità di guardia di Latina intervenuta sul posto unitamente al Capo turno provinciale. Le operazioni di spegnimento si sono protratte per tutta la notte. Intorno alle ore 2 di notte di oggi, 5 maggio, l’incendio era dichiarato sotto controllo e confinato al centro della struttura.

Dalle 8 di questa mattina, invece, sono iniziate le operazioni di minuto spegnimento e di messa in sicurezza dell’area interessata dalle fiamme. Sul posto per le proprie competenze anche i Carabinieri di Aprilia, la Polizia Locale e il 118. I militari dell’Arma hanno sequestrato l’area e da subito sono iniziate le indagini con un elemento: dalle immagini della video-sorveglianza si vedrebbero due persone fuggire dopo aver appiccato il fuoco.

Articolo precedente

RISTORATORE ACCOLTELLATO AL MARE, IL 31ENNE ROMANO ARRESTATO: “HO SUBITO DELLE MINACCE”

Articolo successivo

STADIO QUINTO RICCI INAGIBILE: “RIMANE CHIUSO, TROPPO ALTO IL RISCHIO DI INCIDENTI”

Ultime da Cronaca