Sentenza Tar, elezioni annullate a Latina: il Sindaco Damiano Coletta ha deciso, presenterà ricorso al Consiglio di Stato
Ha sciolto ogni riserva il primo cittadino di Latina e ha deciso: il ricorso al Consiglio di Stato dopo la sentenza emessa ieri dal Tribunale amministrativo sarà presentato.
Il tempo è breve perché occorre chiedere la sospensiva della sentenza del Tar e mettere in ghiaccio la decisione dei giudici amministrativi di primo grado che fanno decadere Sindaco e Consiglio Comunale. In tal modo si potrebbe evitare il commissariamento del Comune di Latina, sempre che i giudizi di Palazzo Spada concedano la sospensiva per poi decidere nel merito.
Ad ogni modo, per un ricorso del genere, i tempi della decisione del Consiglio di Stato dovranno essere strettissimi e in questi casi, quando si ha a che fare con elezioni di natura politica, lo sono.
Nella serata di ieri, Coletta aveva già accennato di valutare un ricorso alla giustizia amministrativa di secondo grado, forte anche di una sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, sulle consultazioni per le elezioni del Sindaco e del Consiglio comunale di Siracusa, che ribaltò la decisione di primo grado. La sentenza risale al 3 giugno 2020.
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Coletta presenterà ricorso tramite i suoi legali personali. Adesso, toccherà vedere chi lo seguirà: il primo indiziato è il consigliere di maggioranza Nazzareno Ranaldi già costituito in giudizio al Tar.