LATINA, LBC: “CASA CANTONIERA NOSTRA ENCLAVE? FRATELLI D’ITALIA VUOLE ESSERE EXCLAVE”

Valeria Campagna e Floriana Coletta insieme al consigliere comunale Emilio Ranieri
Valeria Campagna e Floriana Coletta insieme al consigliere comunale Emilio Ranieri

Le consigliere comunali di Latina Bene Comune Valeria Campagna e Floriana Coletta rispondono sulla casa casa cantoniera di Borgo Sabotino: “Fratelli d’Italia esca dai vecchi paradigmi di assegnazione degli spazi”

“Fratelli d’Italia conferma la sua volontà di voler essere exclave di questa consiliatura: un rifiuto categorico di collaborare per il bene comune della città ed un tentativo, reticente e dannoso, di attaccare la maggioranza programmatica su tutti i progetti. Anche quelli più virtuosi, come nel caso della casa cantoniera di borgo Sabotino, dove si è sviluppato un percorso di partecipazione dal basso, trasparente e reale”. Così Valeria Campagna e Floriana Coletta, Consigliere di Latina Bene Comune, in una nota.

“Definire la casa cantoniera di borgo Sabotino come territorio di LBC è irrispettoso nei confronti dei liberi cittadini e delle libere cittadine che hanno siglato, con il Comune, un complesso patto di collaborazione. Uno dei pochi presenti in Italia. La casa cantoniera è di tutte e tutti, e l’affiliazione partitica nulla c’entra. Le richieste di concessione, tra l’altro, vengono ricevute e gestite dai co-gestori della struttura: non dal Comune, tantomeno da Latina Bene Comune”.

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“Ci appare chiaro – affondano Campagna e Coletta – che Chiarato sia legato a sistemi di assegnazione degli spazi pubblici ormai antiquati. La rivoluzione dell’amministrazione condivisa è un fatto culturale che prevede, in quanto tale, un cambio di paradigma nella politica di assegnazione degli spazi. I quali sono fruibili, attraverso procedure trasparenti ed inclusive, da qualunque cittadino e da qualunque associazione”.

“È importante perseguire la strada tracciata. Con i progetti sul PNRR ed i fondi stanziati nel bilancio, tutte le case di quartiere saranno ammodernate e predisposte all’uso della collettività. Parallelamente – concludono – verrà rinforzata la parte informativa per la richiesta di concessione degli spazi in questione: da una parte con un’apposita sezione sul sito del Comune, dall’altra con l’affissione di cartellonistica informativa nelle aree adiacenti alle case. In questo modo verranno evidenziati, puntualmente, i passaggi necessari alla richiesta di concessione degli spazi”.

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