CASA CANTONIERA DI BORGO SABOTINO, FDI: “È ENCLAVE DI LBC”

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“Nella commissione trasparenza di alcune settimane fa la dirigente del servizio ha garantito che le case di quartiere sono  nella piena disponibilità di tutti i cittadini che ne volessero richiedere l’utilizzo.
Non è così. Un’associazione culturale di Latina ha fatto richiesta per l’utilizzo del gazebo all’aperto della casa cantoniera a Borgo Sabotino e dopo 15 giorni ancora non ha avuto risposta. Si parla di un evento da svolgere sotto un semplice gazebo con una trentina di posti a sedere, in un paio di ore in un normalissimo mercoledì estivo con interventi di alto profilo di Professori di storia ed esponenti dell’aeronautica”. A dichiararlo il consigliere comunale e Presidente della Commissione Trasparenza Andrea Chiarato (Fratelli d’Italia). 

“Ora – continua Chiarato – è tardi per realizzare l’evento che era previsto  per il 20 di luglio prossimo e che aveva come programma quello di stimolare un dibattito e una profonda riflessione su un argomento che è di immediata attualità e che dovrebbe essere uno degli argomenti più attenzionati da LBC e dal sindaco Coletta che ne è espressione. Infatti in quella data il 20 luglio 1969 l’umanità che aveva un collegamento telematico era collegata per seguire quello che rappresentava la più importante esplorazione della storia. Ovvero la discesa del modulo LEM sulla luna e la presenza umana su un pianeta. Dopo 53 anni è ancora lo spazio la frontiera dell’uomo?  O è la salvezza della nostra terra la frontiera a cui tendere, da raggiungere al più presto?”.

“Questo è stato l’argomento presentato, secondo le modalità previste, al comitato di gestione che dopo aver  accolto l’istanza  ha evitato di rispondere. Esattamente come con i Patti di Collaborazione non sono gli argomenti, la qualità degli interventi previsti, l’impegno sociale profuso a rappresentare l’interesse per  le amministrazioni Coletta. Interessa solo chi si propone. Va approfondito l’interrogativo: se queste proposte vengono dalla cerchia riconducibile all’area politica di riferimento hanno la strada spianata e le altre no? Secondo lo schema del peggior consociativismo, ovvero lo stile di programma adottato nei fatti da Coletta e dal suo staff interno. Il vaglio è sottoposto ad esame svolto  da commissioni interne che sanno di stato di polizia, non stato di diritto liberale, che decidono occultamente, in modo riservato e lontane da ogni trasparenza. Che non comunicano con i proponenti, ma in sordina  chissà con chi
È questa la gestione dei beni comuni, parola abusata come tante altre da queste amministrazioni che rappresentano bene la sinistra più retriva e  più esclusiva, che guarda ai cittadini tutti? Personalmente intendo non lasciar correre e di esaminare punto per punto la gestione di questi beni, i comitati che le gestiscono e di fare chiarezza sugli obiettivi che si perseguono e quelli che si escludono. La casa cantoniera – conclude l’esponente di Fratelli d’Italia – dovrebbe essere la casa di tutti i cittadini di Latina, in particolare di quelli di Borgo Sabotino, al momento direi che assomiglia di più ad un enclave di LBC”.

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