Affetta da gravi patologie invalidanti, era stata trovata ricoperta di feci, vomito e formiche: condannato il figlio
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone ha condannato 4 anni e 8 mesi il 49enne Alfredo Lancia di Sabaudia riconoscendo un parziale vizio psichiatrico. L’uomo è stato giudicato con il rito abbreviato. Il pubblico ministero Giuseppe Miliano aveva chiesto una condanna a 14 anni di carcere per omicidio come conseguenza dei maltrattamenti subiti dalla madre.
A dicembre scorso, i Carabinieri di Sabaudia, coordinati dalla Procura della Repubblica, a seguito di indagini svolte sotto la direzione del Procuratore della Repubblica Aggiunto Carlo Lasperanza, avevano dato esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere e tratto in arresto il 49enne Alfredo Lancia a carico del quale furono riconosciuti sussistenti gravi indizi di colpevolezza, per il reato di omicidio come conseguenza dei maltrattamenti subiti da Filomena Cocuzza, madre dell’indagato.
L’indagato – come spiegava una nota dell’Arma – era risultato essere tossicodipendente, già condannato in via definitiva per maltrattamenti nei confronti della di lui madre. L’uomo, una volta scarcerato per inefficacia sopravvenuta della misura allora in atto, aveva fatto ritorno presso la sua abitazione, dove, era stato riferito grazie all’aiuto prezioso dei testimoni, aveva posto in essere nei confronti dell’anziana madre, già in condizione di disabilità grave, comportamenti violenti e vessatori, con impossibilità per la madre di opporsi e di chiedere aiuto, essendo stata isolata da ogni persona.
La ricostruzione medico-legale aveva permesso di appurare i continui maltrattamenti verbali e fisici, associati ad un totale stato di abbandono, fisico e morale, provato dal rinvenimento della donna da parte del personale del 118, ricoperta da feci, vomito e formiche, malnutrita e con gravi lesioni e piaghe da decubito, in un quadro clinico-sanitario di assoluta gravità. La situazione, secondo il medico legale, aveva rapidamente portato alla tragica morte della madre.
