Ieri i Carabinieri della stazione locale di Lenola hanno deferito in stato di libertà un quarantatrenne del luogo, poichè, in seguito ad una perquisizione domiciliare e personale, l’uomo veniva trovato in possesso di due banconote contraffatte da venti e cinquanta euro.
Il reato contestato è quello di “Spendita ed introduzione nello Stato di monete false”.
IL PROBLEMA DELLA CONTRAFFAZIONE
La contraffazione delle banconote, secondo la Banca d’Italia, è un fenomeno che può minare la credibilità di una valuta, intaccandone il valore e la fiducia che i consumatori ripongono in essa. Un fattore che può, se non controllato e combattuto, influenzare negativamente l’economia di un paese.
Negli ultimi cinque anni la Banca d’Italia ha riconosciuto e ritirato dalla circolazione 750.339 banconote false. I tagli più utilizzati sono quelli da 20 e 50 euro, presenti rispettivamente con una percentuale del 44,42% e del 36,27%.
COSA FARE QUANDO SI TROVA UNA BANCONOTA FALSA
Se non si è certi della veridicità di una banconota, non si deve assolutamente tentare di spenderla poichè si commetterebbe un reato, infatti si deve andare subito ad uno sportello di una banca commerciale oppure delle Poste Italiane.
Nel caso in cui la banconota sia ritenuta falsa dagli impiegati, sarà immediatamente ritirata dalla circolazione ed inviata al Centro Nazionale di analisi delle banconote sospette di falsità, dove verranno analizzate. Nel caso in cui la banconota risulti falsa il consumatore otterrà un rimborso del valore corrispettivo della banconota.
COME RICONOSCERE UNA BANCONOTA FALSA
Le banconote vengono stampate con dei segni particolari che aiutano il consumatore a riconoscere quelle vere da quelle false.
Una delle caratteristiche si può notare toccando la banconota, infatti nella parte superiore ci sono delle scritte che vengono sempre stampate in rilievo, in caso contrario la banconota è falsa.
Un’altra caratteristica facilmente riscontrabile, si può riconoscere facilmente ponendo la banconota controluce, diventeranno visibili la cifra indicante il valore e l’immagine principale, oltre che il filo di sicurezza scuro, posto al centro della banconota.