Latina città universitaria: volontà comune di costituire un tavolo permanente. Venerdì 27 maggio si è tenuto sulla pagina Facebook della Latina Agenzia Immobiliare il secondo appuntamento con Home&Talk sul tema “Latina città universitaria: quali opportunità”
A questo appuntamento sono intervenuti Fausto Nardi, della LAI – Latina Agenzia Immobiliare, Marco Fioravante, Presidente ATER Latina, Valeria Campagna, Consigliera comunale e Presidente Commissione Scuola a la Provincia di Latina ed Edoardo Subiaco, rappresentante degli studenti La Sapienza.
In questa seconda puntata di Home&Talk, format ideato da Fausto Nardi della Latina Agenzia Immobiliare per condividere e trattare temi legati alla città e al settore degli immobili, si è parlato delle opportunità di una Latina a misura di studente universitario ed è emersa la volontà, da parte dei presenti, di “costituire un tavolo permanente tra istituzioni, privati, università e studenti sullo sviluppo della città e sulla opportunità di una Latina città Universitaria”.
“Assistiamo ormai da anni ad una crescita progressiva del nostro Ateneo e ad un trend in aumento di studenti provenienti da altre città d’Italia e non solo – afferma Fausto Nardi della LAI – Proprio per questo riteniamo sia importante, oltre che utile, inviare un messaggio chiaro alla città ed ai latinensi che possa aiutare a comprendere anche quali siano le opportunità che ruotano intorno a tutto questo”.
Valeria Campagna, consigliera del comune di Latina e presidente della commissione Cultura della Provincia di Latina, ha parlato del ruolo delle istituzioni e di ciò che possono fare per sviluppare Latina e l’Università. “Le opportunità di sviluppo dell’università sono tantissime, le istituzioni hanno un ruolo imprescindibile. Non possiamo pensare che solo la presenza fisica dell’Università possa cambiare l’intera città – afferma Campagna -. Abbiamo il dovere di aiutare e incentivare lo sviluppo dell’Università. L’università sta investendo tantissimo nel nostro territorio, più di 10 milioni di euro per aule, alloggi, spazi di condivisione ed altre strutture. Abbiamo approvato un protocollo (Comune di Latina, Provincia di Latina e Università) per dare i locali dell’ex distretto su cui l’Università investirà per dare spazio agli studenti. Questione spazi studio, trasporto pubblico e ascolto delle istanze degli studenti. A breve termine possiamo dire che stiamo lavorando nel dare agli studenti spazi nei centri anziani, stiamo cercando di incrementare il bus verso l’ICOT dove si fa tirocinio. Nel lungo termine abbiamo l’ex Banca d’Italia, uno spazio centrale che si potrebbe destinare a tutti gli studenti della città”.
Marco Fioravante, Presidente ATER ci spiega il progetto di dedicare degli alloggi agli studenti fuori sede nel quartiere storico del Nicolosi. “Dobbiamo intervenire dando un senso diverso per migliorare e cambiare un quartiere a cui tutti noi siamo legati anche affettivamente – afferma Fioravante -. Il quartiere è centrale, si possono raggiungere le facoltà a piedi e superano il problema dei trasporti pubblici. In questo modo potremmo dare un servizio agli studenti fuori sede e dare una spinta per migliorare il quartiere. I costi delle abitazioni al Nicolosi saranno molto competitivi e adatti agli studenti perché saranno delle abitazioni di taglio piccolo di una o due stanze. Oltre a ciò vorremmo aprire degli spazi oggi chiusi, nella piazzetta del Nicolosi, per dedicarle ad aule studio. Non vorremmo che questo diventi un’azione spot ma l’inizio di un percorso, fatto dall’amministrazione pubblica e dai privati, per cambiare radicalmente lo stato del Nicolosi oggi. Un quartiere universitario è una possibilità di spinta culturale per tutti noi”.
Edoardo Subiaco, rappresentante degli studenti Sapienza, introduce quelle che sono le esigenze degli studenti fuori sede che vengono a Latina per poter studiare: “Uno studente fuori sede ha bisogno di trovare un’abitazione in linea con le sue esigenze di ragazzo e di studente – afferma Subiaco -: una zona centrale, per ovviare alle problematiche legate ai trasporti pubblici, ed un’abitazione in buono stato sono imprescindibili. Gli studenti chiedono una stanza abbastanza capiente perché lì ci vivono, ci studiano e ci dormono. Molti proprietari, per inserire più studenti possibili, sfruttano ogni centimetro. I prezzi devo dire che sono in linea con il mercato con richieste che vanno dai 250/350 a stanza in base alla qualità dell’immobile. Gli studenti per trovare abitazioni hanno un po’ di confusione e non c’è organizzazione. Molti cercano attraverso il web, sui siti specializzati, oppure nelle bacheche fisiche ma spesso ci sono avvisi vecchi, oppure su un gruppo Facebook di studenti oppure con un passaparola. In questo manca un coordinamento e un punto di riferimento per chi deve trovare un alloggio a Latina”.
Fausto Nardi, LAI: “gli studenti devono essere visti come una risorsa per la città e vanno accolti con il massimo riguardo possibile perché poi, quando nel fine settimana tornato a casa, raccontano Latina alle loro famiglie ed ai loro amici che potrebbero decidere, per esempio, di investire a Latina o di venire semplicemente a trascorrere qui un weekend. Dobbiamo cominciare ad acquisire la cultura della città universitaria ed investire, noi latinensi in primis, sull’accoglienza di questi ragazzi, creando le condizioni migliori per farli sentire a proprio agio”.