ESTORSIONI DEI CASAMONICA A LATINA: IL 43ENNE NON RISPONDE AL GIUDICE

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Diego Casamonica detto Marco

Estorsioni dei Casamonica a Latina: è stato interrogato il 43enne arrestato dalla Squadra Mobile pontina

Il 43enne romano, facente parte della nota famiglia rom, Diego Casamonica detto “Marco” è stato ascoltato nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia dal Giudice per le indagini preliminari Mario La Rosa che ha firmato l’ordinanza con la quale sono stati disposti il suo arresto in carcere e i domiciliari per i parenti, entrambi 23enni, Marco e Guido Casamonica.

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Le prepotenze per cui sono finiti agli arresti (uno in carcere, due ai domiciliari), con l’accusa di estorsione e tentata estorsione, i tre appartenenti al clan Casamonica di Roma sono avvenute a marzo scorso nel capoluogo pontino.

In meno di 24 ore, i tre uomini hanno fatto razzie di vini e cibi prelibati in ben due locali della città, in compagnia di tre donne: prima al centro di Latina, poi al Lido. Non solo “scrocco” violento e senza pagare, ma anche una estorsione accertata di 160 euro e una tentata estorsione da circa 800 euro. Tutto condito da intimidazioni dal sapore mafioso – “sapete chi sono io?” – diceva con fare minaccioso Diego Casamonica detto “Marco” – e atti di arrogante prevaricazione ai danni di gestori e dipendenti dei due locali.

Il 43enne, chiamato “zio” dagli altri due, difeso dall’avvocato Filardi, si è avvalso della facoltà di non rispondere, pur rilasciando spontanee dichiarazioni. L’uomo si è detto dispiaciuto di aver perpetrato le condotte contestati ai danni dei lavoratori dei due locali latinensi. L’interrogatorio degli altri due Casamonica avverrà a fine settimana. Nel frattempo, il 43enne è stato lasciato in carcere.

Diversamente da tante altre volte, uno dei due titolari, che è proprietario del locale al Lido di Latina, ha denunciato tutto alla Polizia di Stato. Da questa denuncia è partita l’indagine della Squadra Mobile di Latina, guidata dal Dirigente Giuseppe Pontecorvo, che è risalita anche agli episodi che avevano interessato il locale al centro di Latina.

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