Latina: arrestato dagli agenti della Squadra Mobile, è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari il 26enne pontino
Finito in manette martedì scorso 10 maggio, quando gli agenti della Squadra Mobile di Latina lo hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per il reato di detenzione di armi e sostanze stupefacenti, il giovane incensurato di Latina di 26 anni, Stefano Barroccu, in passato fermato dai Carabinieri dopo un inseguimento, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al Giudice per le indagini preliminari Pierpaolo Bortone.
Nell’ambito di attività info-investigativa, la Squadra Mobile aveva avuto notizia che il giovane detenesse illecitamente armi o esplosivi nella propria abitazione sita nella periferia di Latina. Sin da subito, il ragazzo ha mostrato nervosismo e insofferenza al controllo di polizia, soprattutto dopo che è stato reso edotto che si sarebbe proceduto a perquisizione presso la sua abitazione. All’interno della proprietà, nella camera da letto, infatti è stato rinvenuto denaro contante, circa 3000 euro, e la chiave di un portoncino che consentiva l’ingresso all’unità abitativa attigua. In questo posto, sono stati sequestrati circa 80 grammi di cocaina e altro materiale. La perquisizione è continuata all’interno del ricovero per animali adiacente all’immobile e nella cantina ad uso esclusivo dell’abitazione, sono stati trovati e sottoposti a sequestro una pistola Beretta calibro 7,65 ed un fucile calibro 20, armi provento di furto, nonché una pistola clandestina cal. 22 “short” in quanto priva di punzoni e matricola, completa di caricatore ed un silenziatore in metallo. L’attività di ricerca ha permesso, ancora, di scovare più di 300 munizioni di vario calibro, oltreché ad un ulteriore e consistente quantitativo di droga, di cui mezzo chilo di hashish e 200 grammi di marjuana.
Il 26enne, al termine delle formalità di rito, è stato tratto in arresto. Oggi, il Gip ha convalidato l’arresto ed è stata disposta la detenzione in carcere.