Una ragazza uccisa nella sua abitazione in piazza Plebiscito a Frosinone e l’ex fidanzato fermato seminudo a Sabaudia
Il giovane, Pietro Ialongo, si trovava semi nudo e in stato confusionale in spiaggia quando è stato fermato dai Carabinieri di Sabaudia. Così, dalla sua auto, si è risaliti all’appartamento di una ragazza, Romina De Cesare, commessa in una profumeria di Frosinone, trovata morta nel suo appartamento ubicato nel centro storico del capoluogo ciociaro a due passi da Comune e Prefettura. Entrambi, vittima ed ex fidanzato, originari di Cerro al Volturno in provincia di Isernia.
Quando la Squadra Mobile della Polizia di Frosinone – che stava già svolgendo indagini, avvertiti dall’attuale fidanzato di Romina (un metronotte di Frosinone), perché non c’erano notizie della ragazza da lunedì – è arrivata nell’abitazione nel centro storico la donna era a terra in una pozza di sangue, colpita da una quindicina di coltellate al ventre e al petto.
L’uomo, 38 anni, ex fidanzato della 35enne uccisa, è stato fermato nei pressi di Torre Paola a Sabaudia e condotto all’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove, con tutta probabilità, passerà la notte nel nosocomio piantonato dai militari dell’Arma. La sua auto è stato trovata dai Carabinieri di San Felice Circeo a Punta Rossa. Al momento, risulta indiziato dell’ennesimo caso straziante di femminicidio.
“Non solo voi donne, ma anche voi uomini… distinguetevi da chi le donne, invece di rispettarle, le maltratta…Stop alla violenza sulle donne”. Così aveva scritto scriveva Romina De Cesare alla vigilia del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza di genere, sul suo account Facebook.
