Il Presidente della Provincia Gerardo Stefanelli ha aperto questa mattina presso la sede della “Latina Formazione e Lavoro” di via Epitaffio i lavori del convegno sul contrasto alle povertà educative
Il progetto che ha come principio fondante la partecipazione attiva di bambine e bambine, ragazze e ragazzi, e giovani, ad ogni processo che riguardi la loro educazione e formazione, si è concretizzato nella sottoscrizione di un Patto da parte dell’ente di via Costa, dell’Università di Cassino, dei comuni della provincia, da numerosi enti del terzo settore che fissa gli obiettivi concreti da raggiungere e gli strumenti da utilizzare.
Nel suo intervento Stefanelli ha sottolineato l’attualità del problema soprattutto in questa fase storica. “Gli ultimi due anni vissuti con la pandemia e tutte le limitazioni che ha portato con sé – ha ricordato – hanno indubbiamente accentuato i disagi sociali e le difficoltà nei nuclei familiari portando alla luce anche alcune falle del sistema educativo. Essere riusciti come ente di riferimento per l’intero territorio provinciale a raccogliere l’adesione dei Comuni ci fa capire l’importanza del ruolo della Provincia anche nel settore socio-educativo. La creazione di una vera rete di attori, istituzionali e sociali, può rappresentare la base per progettare percorsi di attenzione e supporto a questo tipo di disagi affinché nessuno resti indietro o sia lasciato da solo”.
La giornata odierna rappresenta la conclusione del percorso avviato il 5 aprile con la convocazione della Commissione Scuola della Provincia nella quale è stato presentato il Patto e chiarite le opportunità del percorso. L’attivazione dei Comuni è una base indispensabile per una concreta attivazione del Patto Provinciale. Ogni amministrazione locale potrà stabilire le proprie modalità per gestire il coinvolgimento degli uffici, del Terzo Settore, delle Scuole e delle altre risorse del territorio da attivare al fine di portare contenuti, dati e esperienze a livello provinciale. A partire dal mese di maggio tutti gli Enti che avranno deliberato l’adesione: Comuni, Scuole, Terzo Settore, si riuniranno per istituire la Cabina di Regia e lavorare alla proposta di un Regolamento per dare gambe al Patto di territorio. La Cabina di Regia darà vita a un programma per la prima annualità che preveda: 1. La selezione delle priorità: ad es. dispersione e abbandono scolastico; necessità di socializzazione; percorsi di promozione dei minori etc. 2. Attivazione dei Tavoli Intercomunali che ragionino a livello di sistema sulle priorità selezionate; 3. Attivazione della comunicazione pubblica come supporto indispensabile alle attività del Patto; 4. I tempi e le modalità di funzionamento per la seconda annualità.
Erano presenti tra gli altri il Rettore dell’Università di Cassino Marco Dell’Isola e la consigliera regionale Eleonora Mattia.