Operazione “I Pubblicani” a Latina: continuano gli interrogatori dopo gli arresti effettuati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo
Ieri, uno degli arrestati, Robert Ciarelli, è rimasto in silenzio davanti al Giudice per le indagini preliminari Giorgia Castriota. Oggi 12 aprile, la stessa linea difensiva è stata tenuta da Giuseppe Pes, difeso dall’avvocato Meglio, arrestato insieme a Ciarelli lo scorso venerdì. Un altro degli arrestati, Alessandro Artusa, assistito dagli avvocati Forte e Cardillo Cupo, ha deciso di non rispondere alle domande ma ha rilasciato dichiarazioni spontanee sostenendo di non conoscere Gianluca Pezzano, ai domiciliari ma ritenuto dagli inquirenti vittima delle violenze in ragione di un debito di droga.
Presente agli interrogatori anche il sostituto procuratore, che ha coordinano le indagini insieme al collega D’Angeli, Martina Taglione. Anche Andrea Sarrubbi e Cristina Giudici, entrambi destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare, hanno scelto di non rispondere alle domande del Gip.
Ancora da ascoltare gli ultimi due arrestati: il suddetto Pezzano, che nel quadro investigativo è accusato di aver ceduto droga ma è anche vittima di pestaggio e violenza a causa di debiti, e Amine Harrada, l’uomo di origine marocchina che è accusato di essere stato l’esecutore della violenza ai danni del medesimo Pezzano.
L’unico a rispondere è stato Pietro Finocchiaro, detto “Il Roscetto”, che ha specificatamente dichiarato di non essere stato coinvolto in nessuna delle azioni che gli vengono contestate: dall’acquisto di droga alla ritorsione violenta contro Pezzano.
Gli otto arrestati sono accusati, a vario titolo, dei reati di rapina, sequestro di persona, estorsione aggravata, lesioni personali aggravate dall’uso di armi, detenzione e porto illegali in luogo pubblico di arma comune da sparo, porto di armi ed oggetti atti ad offendere e traffico di sostanze stupefacenti.
L’indagine, come noto, è partita dall’inchiesta intorno all’omicidio, per ora insoluto, di Fabrizio Moretto avvenuto il 21 dicembre 2020.
Leggi anche:
DEBITI DI DROGA, PESTAGGI E GLI OMICIDI SULLO SFONDO: LA VECCHIA E NUOVA MALA NELL’INDAGINE DEI CARABINIERI