Corden Pharma, nel nuovo incontro organizzato da Regione Lazio sono stati concessi altri sei mesi di cassa integrazione
Concluso l’incontro con la Direzione Aziendale della società chimico-farmeceutica di Sermoneta Scalo in Regione Lazio, le organizzazione sindacale hanno ottenuto l’accoglimento della richiesta di proroga della Cigo (Cassa integrazione ordinaria) per ulteriori 6 mesi.
La ragione dell’impossibilità dì ratificare un accordo dì proroga a 12 mesi – così come richiesto dai sindacati – sta nel fatto che il Ministero dello Sviluppo Economico potrebbe non avallarlo in quanto si era già in proroga concessa ad ottobre 2021.
Corden Pharma ha comunicato, ad ogni modo, che il problema dei rincari energetici risulta al momento sotto controllo, tramite la rimodulazione della produzione. Inoltre, la settimana prossima saranno riaperti gli impianti della piattaforma in ragione degli ordini da smaltire.
“Nel corso della riunione di oggi presso la Regione Lazio, è stato raggiunto l’accordo tra azienda e organizzazioni sindacali dei lavoratori di proroga di ulteriori sei mesi di cassa integrazione che scongiura il licenziamento di 48 lavoratori che l’azienda di Sermoneta, in provincia di Latina, aveva dichiarato in esubero. Un accordo importante che si inserisce all’interno di un lungo lavoro che come Regione Lazio stiamo portando avanti da diversi anni e che ci vede impegnati in questa vertenza al fianco delle organizzazioni sindacali e dell’azienda”.
“Occorre continuare a lavorare affinché possa essere realizzato un rilancio di questa realtà produttiva del settore chimico- farmaceutico e con essa salvaguardati i circa 400 lavoratori del territorio della provincia di Latina. È a questi ultimi che bisogna dare delle certezze e per questo ancora una volta ribadiamo l’importanza di aprire una fase di sviluppo che veda nel piano industriale una nuova prospettiva aziendale che veda la continuità occupazionale dei i lavoratori e lo sviluppo sostenibile del territorio in uno dei settori strategici e innovativi come quello chimico farmaceutico”. Così in una nota l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Claudio Di Berardino.