Il narcos napoletano Raffaele Imperiale estradato da Dubai in Italia con il volo di Stato nella giornata di venerdì 25 marzo
Il trasferimento è stato comunicato dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato alla Procura della Repubblica di Napoli, avvenuto dagli Emirati Arabi Uniti all’Italia con volo di Stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Imperiale, 47 anni, è considerato tra i narcotrafficanti più potenti del mondo. L’uomo ha trovato ad attenderlo gli ufficiali di polizia giudiziaria della Squadra Mobile della Questura di Napoli e del G.I.C.O. della G.d.F. di Napoli, intervenuti con la collaborazione del S.C.O. e del S.C.I.C.O., che hanno provveduto a notificare ad Imperiale l’ordine di esecuzione della pena detentiva comminata per il delitto di cui all’art. 74 d.P.R. 309/1990, nonché l’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa, sulla base di successive indagini di questo Ufficio in relazione al delitto di cui all’art. 416-bis (per condotte contestate come poste in essere sino al 2021), dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli.
Nel 2016 Imperiale, detto “Lelluccio ‘o parente”, venne accusato di traffico internazionale di stupefacenti: venne condannato a 18 anni, poi diventati 8 grazie alla sua collaborazione, per traffico di stupefacenti e riciclaggio di denaro. In questa occasione, la magistratura gli sequestra 13 ville a Terracina e 10 a Giugliano. A Castellamare di Stabia, erano stati ritrovati due quadri di Vincent van Gogh, “La Marina di Scheveningen” e “La Congregazione che esce dalla Chiesa Riformata di Nuenen”.
Il Giudice per le indagini preliminari di Napoli, nella giornata di ieri 26 marzo 2022, lo ha ascoltato nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia. Per l’Antimafia Imperiale è uno dei broker della droga più influenti del mondo, inquadrato ai vertici del clan Amato-Pagano e in grado di trattare con i narcotrafficanti sudamericani.