Una comunicato (sotto) del Comune di Latina rende noto la sottoscrizione di un patto tra l’ente di Piazza del Popolo e il Comitato del Nicolosi, il quartiere che da tempo presenta problemi cronici di decoro urbano e, sopratutto, sicurezza messa in pericolo da spaccio, risse e estorsioni tipiche di un microcosmo senza regole.
Nel “protocollo” in questione si fa riferimento specifico alla cura del verde in una determinata zona che sta a cuore ai cittadini del Comitato.
“È stato firmato questa mattina il Patto di Collaborazione tra il Comune di Latina e l’Associazione Comitato di Quartiere Nicolosi per la cura dell’area verde di via G.B. Grassi. L’accordo, della durata di 1 anno, ha come obiettivo la riqualificazione e la valorizzazione di un bene comune da parte della cittadinanza attraverso uno strumento di amministrazione condivisa, il Patto di Collaborazione appunto, che è stato già attivato in altre zone del capoluogo con diverse realtà spontanee e associative. Nello specifico, l’area verde di via Grassi ha sempre rappresentato un punto di riferimento per gli abitanti del Nicolosi e grazie all’accordo sottoscritto oggi i cittadini potranno impegnarsi in prima persona – in collaborazione con il Comune e nell’ambito di un rapporto basato sulla fiducia reciproca – a rendere questo spazio un luogo bello, accogliente e inclusivo. Il patto prevede anche un percorso condiviso per arrivare alla realizzazione di un parco giochi per bambini e un’area sgambamento per cani. Il Patto, come tutti gli altri già siglati, è sempre aperto ad accogliere idee e contributi di altri cittadini, associazioni e realtà del territorio“.
Cristina Leggio, Assessora alla Partecipazione della Giunta Coletta, ci ha tenuto a dichiarare che questo tipo di patto rappresenta il modus operandi che l’amministrazione auspica per coinvolgere i cittadini alla partecipazione civile: “Ci sono cittadini e cittadine a Latina che scelgono di prendersi cura dei beni comuni, di essere parte della costruzione di un percorso di crescita per la comunità. Questo processo si sta attivando in molti luoghi della città e li sta trasformando in spazi di confronto e condivisione. Spazi dove potersi riconoscere insieme ad altri e costruire nella cura di un bene comune una nuova identità, spontanea, creativa e inclusiva. Voglio ringraziare tutti questi uomini e donne, e oggi in particolare ringrazio i firmatari del patto dell’area verde di via Grassi, che si impegnano in prima persona per coltivare speranza e creare legami in ogni angolo della nostra città“.