Secondo quanto comunicato dal sito ufficiale dell’Anas, oggi sono iniziati i lavori al km 97,7 dove il 25 novembre la strada Pontina sprofondò portandosi con sé la vita del povero Valter Donà.
“Anas ha avviato oggi i lavori di ripristino e messa in sicurezza di un tratto della strada statale 148 “Pontina”, in corrispondenza del km 97,700 in provincia di Latina. Lo scorso novembre il tratto stradale era stato chiuso al traffico a seguito della forte ondata di maltempo che aveva causato il cedimento di un attraversamento idraulico.
La progettazione dei lavori è stata avviata lo scorso 11 gennaio, quando è avvenuto il rientro nella gestione di Anas di alcune strade regionali, tra cui la Pontina. Il progetto è stato trasmesso per i pareri di competenza agli Enti locali. Al contempo sono state perfezionate le procedure di affidamento dei lavori all’impresa esecutrice, grazie ad un accordo quadro già aggiudicato in precedenza.
Gli interventi, per un importo di 350mila euro, saranno completati in un mese e mezzo”.
Pertanto come anticipato da Lamberto Nibbi, l’ingegnere responsabile dell’Anas per la viabilità del Lazio, in un recente servizio andato in onda su Rai Tre, i lavori per il ripristino della SS Pontina, nel tratto compreso tra San Felice Circeo e Terracina, località la Nespola, non potranno che concludersi dopo Pasqua diversamente da quanto inizialmente asserito da parte del mondo politico locale e, in particolare, dal sindaco Nicola Procaccini, direttamente coinvolto in quanto la voragine si trova nel Comune di Terracina.