Sabato 26 febbraio, in piazza Pia ad Anzio alle ore 11, associazioni, cittadini e giornalisti scenderanno in piazza per far sentire la loro voce dopo gli arresti per ‘ndrangheta che hanno investito le due città del litorale di Anzio e Nettuno
Una notizia che ha fatto il giro dei media nazionali e internazionali portando alla luce le infiltrazioni dei clan mafiosi. Droga, armi, appalti secondo gli inquirenti erano il terreno sul quale si muovevano queste famiglie calabresi. Anzio e Nettuno non sono questo. Anzio e Nettuno non appartengono alle mafie. Sabato 26 febbraio i cittadini sono invitati a partecipare per far sentire la loro voce perché il “Silenzio è Mafia.”
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La Rete NoBavaglio- Liberi di essere informati promotrice dell’evento insieme a Cooordinamento Antimafia Anzio e Nettuno e Reti Giustizia saranno in piazza al fianco delle tante realtà del territorio per sensibilizzare la cittadinanza su quanto è accaduto
“La manifestazione è aperta a tutti e non è una iniziativa spot ma ha lo scopo di costruire una rete per valorizzare tutte quelle forze sane che lavorano nel territorio per l’inclusione, la giustizia sociale e la lotta alle diseguaglianze che sono il vero antidoto ai clan e al welfare criminale. Per questo sabato 26 febbraio i cittadini scenderanno in piazza per far sentire le loro voci libere contro un fenomeno criminale in cui non si riconoscono – scrive la giornalista Linda Di Benedetto della Rete NoBavaglio-Liberi di essere informati
La manifestazione è apartitica quindi invitiamo a non portare simboli di partito . Chiediamo ai partecipanti di attenersi al rispetto delle norme anti-Covid
Gli interventi
Sono previsti gli interventi del giornalista sotto scorta presidente di Articolo 21 Paolo Borrometi e dei giornalisti Clemente Pistilli Rete NoBavaglio- Liberi di essere informati e Giovanni Del Giaccio Stampa Romana. Interverranno anche Edoardo Levantini Coordinamento Antimafia Anzio-Nettuno e Fabrizio Marras Reti di Giustizia
Le adesioni
Hanno aderito le giornaliste di Anzio Nettuno: Marianna Aulicino, Iolanda Bastoni, Elisabetta Bonanni, Katia Farina, Alessandra Linchi, Antonella Mosca, Ilaria Pirri, Elvira Proia, Rebecca Riitano, Francesca Tammone, Roberta Sciammana
Tra i giornalisti
Ivo Iannozzi, Claudio Pelagallo e Bernardo Bassoli
Associazioni
-Coordinamento Antimafia Anzio-Nettuno
-Rete NoBavaglio-Liberi di essere informati
-Reti di Giustizia
-Giampiero Cioffredi, presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio
-AnpiAnzio-Nettuno
-Guido D’Ubaldo Presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio
-Associazione Stampa Romana-Sezione di Latina aderisce alla manifestazione
-Associazione Articolo 21- liberi di…il dovere di informare il diritto di essere informati aderisce
- FNSI la Federazione nazionale della Stampa-
Rete sociale C.U.R.A. di Anzio e Nettuno
-Anpi Marino
-Anpi Quadrante Castelli Romani
-Cgil Spi Lega litoranea
-Camera Sindacale Territoriale UIL Anzio-Nettuno
-Associazione La Tamerice
-Associazione Ponte Donna- Centro antiviolenza “Marielle Franco” del Sovrambito Rm 6.4 e 6.6
-Città Insieme
-Noi Per Anzio
-Circolo LegAmbiente Le rondini
-Asd Pop
-Associazione culturale Cineclub “La Dolce Vita”
-Associazione “Baraonda” Nettuno
-Asssociazione ReteCultura
e Associazione Piume di Poesia
-Associazione commercianti “Il Tridente” Nettuno
- Associazione Alzaia Nettuno
-Franco Cirilli, Presidente dell’Associazione Gemellaggi Nettuno APS
-Associazione Spiragli di Luce aderisce
– Il gruppo Facebook “Anzio bandiera nera”
-Rosario Grasso Presidente Sezione Soci Coop Lazio Sud Uniccop Tirreno
-Il CdA del Consorzio Lido dei Pini di Anzio
Nazzareno Chiacchiarini
-La Camera del lavoro Roma Sud Pomezia Castelli
Partiti e Movimenti
Partito Democratico Anzio e Nettuno, Aternativa per Anzio, M5S, PRC, Sinistra Italiana, Movimento i love Anzio
Rete NoBavaglio ringrazia Digital Art Lab di Nettuno per il supporto grafico