Minacce in carcere: è stato condannato il 37enne di Latina Gianfranco Mastracci per un episodio accaduto in Via Aspromonte
Si tratta di una vicenda avvenuta dentro il carcere di Latina, quando, da detenuto, Gianfranco Mastracci, volto noto del crimine pontino e condannato in via definitiva nel filone romano di “Alba Pontina”, minacciò un altro detenuto per far sì che questo lasciasse libera la cella a favore di Roberto Ciarelli.
Il procedimento penale che ha portato in giudizio il 37enne di Latina Scalo è una costola dell’operazione Masterchef che aveva messo in luce un giro di droga sempre all’interno del carcere di Latina e per cui ci sono già condanne in primo grado.
Alla fine, dopo le minacce rivolte al detenuto da Mastracci, quest’ultimo fu costretto a cambiare cella in ragione dell’assoggettamento dovuto al cognome di Ciarelli, noto clan rom della città di Latina.
Il Giudice del Tribunale di Latina Francesco Valentini ha condannato Mastracci, difeso dall’avvocato Marcheselli, alla pena di un anno e tre mesi, a fronte del Pubblico Ministero che aveva chiesto tre mesi in più.