“Creatori della nuova Città di Latina”, l’intervento del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Andre Chiarato
“L’amministrazione Coletta si ripete con costanza nell’affidare a parole-messaggio la linea politica che poi nei fatti si riduce al nulla di risolto. La frase ad effetto – spiega Chiarato – è, nella circostanza, la città dei giovani, spazio per i giovani, attività per i giovani. In quest’ottica di apparenza utile solo a soddisfare banalmente lo stato superficiale della coscienza politica, si è indicata la destinazione dello storico edificio della ex Banca d’Italia per generici spazi dedicati ai “giovani” senza alcuna specificazione, senza individuare con precisione che sviluppo concreto e quali opportunità offrire alla gioventù di Latina. Mentre nel caso della nuova destinazione d’uso dell’ex mercato annonario la parola giovani è scomparsa a favore invece di fumosi progetti che sarebbero stati affidati all’ARSIAL o in alternativa a dei privati sotto varie forme. Progetti di cui non si dispone di approfondimenti ma solo di generiche indicazioni”.
“La questione rischia di protrarsi nel tempo – continua il giovane consigliere del partito di Giorgia Meloni – lasciando questo immobile nello stato di degrado attuale senza diventare quello che tutti si auspicano, ovvero un luogo attivo, vivo e rappresentativo della città nel suo insieme e pienamente inserito nel suo centro storico di fondazione.
Il mio suggerimento è invece di offrire ai giovani professionisti di questa nostra città, riuniti per capacità diverse, l’affidamento di tutti gli studi di fattibilità, di sostenibilità ambientale e restyling, di marketing strategico ed operativo necessari allo sviluppo futuro di questo prezioso immobile. Questo sarebbe un vero impulso innovativo, visto che anche questa parola fa parte del corredo di espressioni usate e non approfondite dall’amministrazione Coletta”.
“Noi – conclude Chiarato – siamo disponibili ad offrire il nostro sostegno ad un cambiamento di rotta rispetto alle stantie proposte generiche che poi si rivelano sempre prive di entusiasmo e di spinta propulsiva, per dare ai nostri giovani un’occasione concreta per essere i creatori della nuova città di Latina”.