Latina nel Cuore e Fratelli d’Italia accolgono il grido d’allarme lanciato da Vincenzo Zaccheo: ci attiveremo in tutte le sedi opportune per attenzionare la situazione di degrado in cui versa la città di Latina
“Non possiamo rimanere inermi davanti la deriva che vede protagonista la nostra città, all’interno della quale si registra una situazione di abbandono e incuria che non è altro che lo specchio di una realtà sociale che rischia di esplodere. Si evidenzia infatti un contesto di forte disagio giovanile, dovuto anche alla mancanza di spazi e strutture di riferimento per i ragazzi.
Già diversi giorni fa i movimenti giovanili erano intervenuti su questo tema: il completo abbandono della biblioteca comunale (chiusa ormai da più di due anni) e la conseguente assenza di aree pubbliche adatte allo studio è francamente inaccettabile per una realtà come Latina, la quale si candida a diventare città universitaria. Oltre la riapertura della Biblioteca comunale, è di primaria importanza mettere a disposizione ulteriori spazi alla portata di tutti, vista anche l’impossibilità di utilizzare al 100% le poche e fatiscenti strutture preesistenti. Luoghi di cultura come il Museo della Terra Pontina, la Casa del Combattente, il Museo Cambellotti e, in ultimo, la sala De Pasquale del Palazzo del Comune, sono del tutto idonei alla suddetta finalità poiché già di proprietà dell’ente di Piazza del Popolo. Usufruire di spazi messi a disposizione da alcuni partiti non rappresenta a parer nostro neppur lontanamente una soluzione completa e definitiva, anzi.
Per non parlare del fatto che questa amministrazione non è riuscita nemmeno a fare i bandi per l’assegnazione degli impianti sportivi. Le poche società sopravvissute e che usufruiscono di palestre di proprietà del Comune pagano affitti esorbitanti all’amministrazione comunale, la quale non considera il ruolo sociale dello sport che, soprattutto nei borghi, serve per togliere i ragazzi dai pericoli della strada.
È giunto il momento che le Istituzioni assumano i provvedimenti del caso, attivandosi non solo a livello repressivo ma anche e soprattutto educativo: solo così sarà possibile migliorare le condizioni nei confronti del movimento giovanile, dando loro una prospettiva concreta e mettendo finalmente un freno al degrado che dilaga in città. I cittadini non meritano una situazione di disagio, insicurezza e paura come quella a cui assistiamo oggi: Latina deve ritornare a vivere nel pieno rispetto delle regole”.
Così, in una nota, i Capigruppo di FDI e Latina nel Cuore.