Cessione di mezzo chilo di cocaina in Zona Pub a Latina: interrogato il 54enne Maurizio De Bellis
Era stato arrestato con l’accusa di cessione di sostanze stupefacenti Maurizio di Bellis dopo la notifica di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
L’ordinanza è stata firmata dal Giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario su richiesta del sostituto procuratore Daria Monsurrò, titolare dell’indagine. Al termine di specifici accertamenti, De Bellis risulta accusato di aver ceduto una ingente quantità di droga – circa 500 grammi di cocaina -.
Il Gip Cario ha interrogato De Bellis che non si è avvalso della facoltà di non rispondere e si è difeso dalle accuse a suo carico. Il Giudice ha convalidato l’arresto per il 54enne già noto alle cronache e alle Forze dell’Ordine, per di più menzionato anche in alcuni episodi da parte dei collaboratori di giustizia Renato Pugliese e Agostino Riccardo: raccontano, infatti, ad esempio, di quando fu vittima di un attentato alla sua villa da parte di Massimiliano Moro il quale gli avrebbe lanciato una bomba.
Sono stati il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina e la Squadra Mobile della Questura di Latina ad eseguire la misura cautelare nei confronti di De Bellis.
I fatti per i quali pendeva la misura cautelare sono avvenuti circa due settimana fa a Latina nei pressi della “zona pub”, l’area del capoluogo in cui si concentra la movida cittadina, soprattutto nei fine settimana. In quell’occasione fu arrestato il 25enne Ruki Mark Villalobos.
Gli arresti dei Carabinieri avvengono per un episodio quasi casuale successo nella serata del 10 dicembre quando un equipaggio del Nucleo Investigativo, agli ordini del Maggiore Antonio De Lise, in servizio nel centro città per prevenire reati in genere e in supporto alle pattuglie in servizio per i controlli anti-covid, notò, nei pressi dei locali del centro dove si svolge la movida (Zona Pub), un giovane che, continuando a guardarsi intorno in evidente attesa, cerca di celare dietro la schiena un involucro che teneva tra le mani.
Riconosciuto il soggetto, un venticinquenne del luogo già noto agli operanti, Ruki Mark Villalobos, ed avendo intuito che potesse occultare della sostanza stupefacente, il personale operante richiese l’ausilio di una pattuglia in divisa per procedere ad un normale controllo. Appena sopraggiunta la pattuglia, il giovane si allontanò frettolosamente e, in modo malcelato, si recò nel parcheggio retrostante la cosiddetta “Via dei Pub” di Latina, guardandosi ripetutamente intorno per verificare se fosse seguito.
La circostanza insospettì ancora di più i militari e il 25enne Villalobos fu trovato in possesso di oltre mezzo chilo di cocaina ed alcune dosi di hashish già suddivise e pronte per lo spaccio.
Ora, a distanza di settimane, gli arresti nei confronti di De Bellis ritenuto l’uomo che avrebbe passato la droga a Villalobos.
De Bellis, noto negli ambienti criminali e coinvolto nel 2013 nell’operazione anti-droga “Balena Bianca” insieme ad altre 26 persone, nel 2016 fu destinatario, da parte del Tribunale di Latina, di un provvedimento di confisca dei suoi beni. Le proprietà di De Bellis, per un valore di circa due milioni di euro, secondo gli accertamenti eseguiti furono ritenute frutto di un accumulo illecito vista anche la sproporzione tra i redditi dichiarati da tutto il gruppo familiare.
Furono oggetto di sequestro 15 immobili, tra cui una villa sulla Pontina e quattro appartamenti, un conto corrente, due libretti postali è un deposito bancario di 15.000 euro.