Latina: frode assicurativa e falso, truffa da 600mila euro. Interrogati gli altri indagati e coinvolti nell’operazione dei Carabinieri
Dopo l’ex maresciallo Domenico Panariello che si era avvalso della facoltà di non rispondere, davanti al Giudice per le indagini preliminari, che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, sono andati gli altri tre indagati: la 76enne Michelina Sereno presunta vittima dell’incidente, il figlio Andrea Caracciolo e la compagna del suocero di quest’ultimo Antonella Di Mezza Cutillo.
I tre sono accusati, così come Panariello, di aver messo in piedi un finto incidente a Latina, da cui hanno ricavato, frodando l’assicurazione UnipolSai, la somma di circa 600mila euro.
Sia madre che figlio che consuocera, difesi dall’avvocato Pellegrino, hanno deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere. La loro difesa ha chiesta una misura meno afflittiva e il Gip Castriota si è riservato di decidere.