Quasi di 15 anni di maltrattamenti e pestaggi subite dal marito nei confronti della moglie a Fondi. Le violenze anche davanti alla figlia minorenne
Nella giornata di ieri 15 dicembre, Il Commissariato Distaccato di Polizia di Stato di Fondi ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere a firma del Giudice per le indagini preliminari Giuseppe Molfese, a carico di R.S., 39 anni, cittadino straniero regolare sul territorio italiano, indagato per la commissione dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali continuate, aggravate dall’essere state commesse alla presenza di un minore.
La misura restrittiva scaturisce da una attività investigativa coordinata dal Procuratore Aggiunto di Latina Carlo Lasperanza e dal Sostituto Procuratore Daria Monsurrò ed espletata dalla Polizia di Stato di Fondi, a seguito di segnalazione da parte del Dirigente Scolastico di una scuola media di Fondi.
Le prime indagini hanno permesso di appurare che il 39enne conviveva con la moglie e due figli minori rispettivamente di 13 e 5 anni. Tenuto conto dei gravi elementi indiziari emersi, la Procura della Repubblica ha deciso di sentire nelle forme dell’audizione protetta le persone offese, nonché la minore che aveva raccolto le confidenze della piccola vittima.
Dall’attività investigativa, è emerso che le aggressioni in ambito domestico perduravano, ai danni della moglie dell’uomo, da quasi 15 anni ed erano diventate sempre più frequenti e violente anche perché avvenivano a seguito dell’abuso di sostanze alcoliche da parte dell’indagato.
Inoltre l’uomo, durante le sue azioni violente, oltreché a malmenare la moglie, non ha esitato a colpirla con un cacciavite al braccio e a lanciargli contro oggetti e suppellettili presenti in casa.
A seguito delle violenze subite, la donna è stata costretta a ricorrere, diverse volte nel tempo, alle cure del locale pronto soccorso e in tali occasioni ha celato le violenze domestiche subite adducendo ferite accidentali.