Sabaudia, continua l’implementazione della videosorveglianza in città e nei borghi. Giunta approva partecipazione a bando
La Giunta Comunale, nella seduta del 10 dicembre, ha deliberato la partecipazione al bando ministeriale del 9 ottobre scorso per la concessione di finanziamenti in materia di sicurezza urbana, con un progetto che andrà ad implementare la videosorveglianza nei centri urbani.
Il nuovo progetto nasce dopo aver raccolto le richieste provenienti dalle forze dell’ordine locali (Carabinieri e Polizia Locale), che hanno maturato la conoscenza delle zone e degli spostamenti dei soggetti coinvolti in attività illecite ed hanno individuato i punti migliori dove installare le nuove telecamere. Le telecamere saranno sia per la lettura delle targhe, sia di contesto (con la registrazione del video) per controllare le zone più colpite del territorio comunale. Il progetto prevede l’installazione di 62 nuove telecamere che saranno distribuite sulla Migliara 46, via Colle D’Alba di Levante, a Bella Farnia, a Sacramento, a Colle Piuccio, nelle lottizzazione Zeffiro e Belvedere di Ulisse, alla Zona 167 e a Punta di Sabaudia. L’obiettivo dell’impianto è quello di integrare l’impianto esistente e aumentare il grado di sicurezza percepita. Il progetto prevede un costo di circa 375.000 euro, di cui 225.000,00 richiesti tramite il finanziamento a cui si è deliberato di accedere.
“L’Amministrazione – come si legge in una nota di “Cittadini per Sabaudia – nel corso degli anni ha impiegato molte risorse finanziarie per la realizzazione di impianti di videosorveglianza, già utilizzati costantemente per le indagini svolte dalle forze dell’ordine, nonché per il monitoraggio ed il controllo della circolazione stradale”.
In questi 4 anni le telecamere funzionanti sono passate dalle 35 del 2017 alle 148 attuali, a cui si aggiungeranno 42 telecamere con il terzo progetto per le “aree degradate” che ha già ottenuto il finanziamento e le 62 di questo ultimo progetto se verrà finanziato. Quindi si arriverà a 252 telecamere, ovvero 7 volte quelle presenti nel 2017.
“Nessuno di noi – continua la nota – pensa che le telecamere siano la soluzione a tutti i problemi, soprattutto per un territorio di 144 km quadrati come Sabaudia, ma questi progetti rappresentano sicuramente un investimento importante in termini di sicurezza per Sabaudia ed i suoi cittadini. Vorremmo, poi, ricordare ai soliti detrattori che una centrale comunale di videosorveglianza non ha le possibilità organizzative ed economiche per prevedere personale “pronto all’azione”, a presidiarle h24 (non siamo in un telefilm poliziesco!), ma i filmati o i fotogrammi delle azioni “criminose” vengono sempre inviati alle forze di polizia del territorio, con le quali la nostra Polizia Locale collabora quotidianamente. Non siamo sceriffi, non vogliamo diventarlo, non è il nostro ruolo, ma proviamo ad aiutare, a fornire la possibilità di una sorveglianza quanto più possibile capillare, per aumentare la sicurezza e dissuadere i malintenzionati. Ed i diversi interventi di implementazione ne sono la testimonianza: 4 progetti, di cui 2 realizzati, il 3° già finanziato ed il 4° in attesa del finanziamento, per un investimento complessivo di € 890.000, di cui € 465.000 derivanti da fondi extracomunali e 425.000 di impegno economico comunale. Numeri importanti che parlano, come parlano le tante immagini che in questi anni hanno aiutato le forze dell’ordine ad intercettare i responsabili di alcuni atti”.
“Certo – conclude la nota – il bando del Ministero dell’Interno è uscito a poco più di 6 mesi dalle prossime elezioni e noi abbiamo deciso di parteciparvi comunque! Sicuramente ci sarà chi dirà che è campagna elettorale, per noi sono finanziamenti che riusciamo a portare a Sabaudia. I cittadini lo hanno capito, chi non lo capisce ci perdonerà?”.