Processo Scheggia: sul banco degli imputati l’ex consigliera regionale Gina Cetrone, anche stavolta udienza rinviata
Dopo l’allagamento del carcere di Agrigento che non aveva permesso a Samuele Di Silvio, uno degli imputati, di partecipare all’udienza dello scorso 9 novembre, con conseguente rinvio per tutti, anche oggi, 30 novembre, l’udienza del processo derivante dall’operazione “Scheggia” non ha potuto celebrarsi.
Il capo famiglia dei Di Silvio di Campo Boario, il boss Armando detto “Lallà”, infatti, è stato impossibilitato a seguire in video collegamento dal carcere di Sassari, dove è recluso, all’udienza odierna per problemi di salute.
Non pare che le condizioni siano gravi, come ha spiegato in Aula il Presidente del Collegio Francesco Valentini, poiché, da certificato medico inviato dal carcere sardo, Armando Di Silvio ha una prognosi di due giorni. Ad ogni modo, tanto è stato sufficiente per non far celebrare l’udienza dove avrebbe dovuto continuare la testimonianza del Dirigente della Squadra Mobile di Latina Giuseppe Pontecorvo.
Sospesi i termini di prescrizione, sia per l’imprevisto del carcere allagato che per il malore di “Lallà”, la prossima udienza è stata fissata per il 14 dicembre alle ore 14,30.