In una nota inviata al Sindaco del Comune di Latina Damiano Coletta, agli assessori Francesco Castaldo e Silvio Di Francia, al Consigliere con mandato del Sindaco su mobilità sostenibile ed accessibilità Dario Bellini, l’associazione Borghinbici fa il punto sulla situazione della mobilità comunale legata all’uso quotidiano della bicicletta e su quanto si stia facendo per permettere ai cittadini di Latina l’utilizzo delle “due ruote”.
L’ASSOCIAZIONE BORGHINBICI DENUNCIA LO STATO DI DEGRADO E ILLEGALITÀ IN CUI VERSANO ALCUNI CANALI DELLA BONIFICA. CHIESTO UN INCONTRO AL SINDACO COLETTA
L’Associazione afferma di aver seguito con interesse i vari incontri legati al progetto Moovida, di essere in attesa di conoscere gli sviluppi del recente progetto di collegare l’anello ciclabile esistente all’interno del nucleo di fondazione della città con la pista ciclabile “Latina-Latina mare”. Ancora più si dichiara curiosa di capire come stia procedendo il progetto del Sentiero della Bonifica, targato Sogin… E proprio su quest’ultimo, o meglio sul Canale delle Acque Medie nel tratto Latina Via Matteotti-Borgo San Michele, Borghinbici vorrebbe accendere l’ennesimo riflettore, in quanto sono anni che l’Associazione, composta da cittadini residenti in vari borghi del Comune di Latina, sottopone all’attenzione di Regione Lazio, Amministrazione Provinciale e Comune di Latina, Consorzio di Bonifica lo stato di degrado in cui versa questa porzione di territorio. Nella nota inviata i soci di Borghinbici fanno presente di aver percorso a piedi molti argini dei canali di bonifica (in bicicletta è praticamente impossibile) e questo ha loro permesso di segnalare, in più di un’occasione, la situazione estremamente critica in cui versano moltissimi di questi luoghi, non solo a causa dell’ erba spesso incolta ma anche di arbusti di ogni forma e misura che costituiscono ostacoli insormontabili per chi voglia percorrerli. Quel tratto di Canale delle Acque poi, è interessato anche da barriere e recinzioni abusive che dall’argine sinistro scendono fino a lambire l’acqua e che diventa complicato poter superare.
“Ma ogni nostra sollecitazione e segnalazione di intervento, e ripristino della legalità dei luoghi sulle quelle sponde è regolarmente caduta nel vuoto più assoluto,” commentano” e a “far pulizia”, hanno pensato, nel corso degli anni i vari incendi di sterpaglie che, in molti casi, hanno arrecato anche un danno non indifferente alla flora e fauna di un sistema di per sé già molto compromesso.. Solo le barriere artificiali ed abusive, benché annerite continuano, imperterrite, ad innalzarsi sul terreno, monumenti all’illegalità e disprezzo delle elementari regole della più civile convivenza…”
Quindi, si chiede Borghinbici, perché, in attesa che il Progetto del Sentiero della Bonifica non veda la luce, ai cittadini di Latina non sia consentito poter iniziare almeno a camminare in sicurezza sugli argini, cosa ad oggi impossibile a farsi, per le motivazioni sopra esposte? Una situazione francamente assurda che cozza in modo evidente con quanto, da anni, avviene in tantissime altre parti d’Italia, dove gli argini dei canali di bonifica si sono trasformati in attrezzate ciclovie.
L’Associazione ha chiesto di poter incontrare gli amministratori comunali al fine di sottoporre loro alcune questioni.
Associazione BorghInBici
Borgo Faiti – Borgo San Michele – 24.02.2019