Procedimento di gara per l’affidamento in concessione dello specchio acqueo presso la foce del Porto Canale di Rio Martino: affidata gestione dei posti barca
“Sono davvero felice per il mio territorio! – ha scritto l’Assessore all’Ambiente del Comune di Latina Dario Bellini – Oggi abbiamo affidato in concessione il Porto Canale di Rio Martino. Lo abbiamo fatto attraverso un’evidenza pubblica trasparente che ha messo in libera concorrenza il mercato, sempre e solo badando all’unico interesse per noi possibile, quello pubblico. Quindi 200 posti barca ed un’infrastruttura gestita per i prossimi 6 anni, a disposizione dei diportisti. È davvero una bella notizia per tutta la nostra città che non avremmo potuto dare se non ci fosse stato un lavoro incessante e scrupoloso degli uffici del Servizio Ambiente, della Segreteria Generale e dei membri della Commissione che ha giudicato le offerte. A breve tutti i dettagli ma per ora Daje!”.
Anticipa, Bellini, il verdetto della negoziazione, a cui seguirà determina di affidamento, che si è tenuta stamani, 23 settembre, tra Comune di Latina e i due contendenti che avevano ottenuto i due migliori risultati nella selezione pubblica indetta dall’Ente di Piazza Bellini.
A partecipare alla selezione pubblica, come noto, erano stati in quattro: Nautica Rio Martino S.r.l.; Società Nautic Service E.S.T. S.r.l.; Porto di Latina (consorzio composto da Nautica Sud di R. Mazzotta e figlio srl; Naval Cantieri di Dottori Massimo; R.I.M.M. Sas di Pipicello Francesco & C.; Base Nautica srl; Cicar Nautica srl); e, infine, Rizzardi S.r.l.
Ad essere ritenuti non idonei due partecipanti su quattro: la Nautic Service Srl e l’Ati Rizzardi srl/Prisma 202 srl Costuzioni Navali.
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Per quanto riguarda le altre due contendenti, a ottenere il punteggio più elevato era stata la Porto di Latina con 60,06. Si era fermata a 58,82 la Nautica Rio Martino srl. Quest’ultima, la Nautica Rio Martino srl, aveva presentato un progetto che prevedeva la realizzazione e gestione di 150 posti barca oltre la fornitura di servizi accessori per dare la piena funzionalità all’attività. La Porto Latina (consorzio ordinario in costituzione composto da Nautica Sud di Mazzotta e figlio srl, Naval cantieri di Dottori Massimo; R.I.M.M. Sas di Pipiciello Francesco & C; Base Nautica srl; Cicar Nautica srl ) aveva presentato, invece, un progetto che prevede la realizzazione e gestione di 50 posti barca oltre la fornitura di servizi accessori.
Erano queste le due partecipanti ad essere state invitate alla negoziazione dal Comune di Latina. Ad avviso della commissione di gara, infatti, nessuno dei due operatori economici ritenuti idonei aveva presentato una proposta progettuale che singolarmente soddisfasse pienamente l’interesse pubblico sotto il profilo economico, gestionale di tutela dell’ambiente e valorizzazione del bene e prevedesse la predisposizione sulla sponda di competenza di 200 posti barca per imbarcazioni “fuori tutto” di massimo 8 metri.
Oggi, come accennato da Bellini, alla seconda tornata di negoziazione (la prima c’è stata lo scorso 16 settembre) la svolta.
Il consorzio Porto Latina, risultato primo nella selezione pubblica, ha ribadito l’offerta per i 50 posti barca e si è detto disponibile a integrare la sua proposta arrivando fino a 200, ossia tutto ciò che era messo sul piatto in riferimento alla sponda latinense di Rio Martino, corrispondendo il canone demaniale.
Porto Latina, inoltre, si è impegnata ad aprire il passo marittimo ogni volta sia necessario e garantire manutenzione ordinaria e straordinaria per la sicurezza della navigazione dei diportisti. È così che il consorzio Porto di Latina si è aggiudicato tutta la torta, mentre la Nautica Rio Martino srl, la quale aveva partecipato alla selezione pubblica con il progetto da 150 posti barca, rimane esclusa. Con la beffa di non essere arrivata all’appuntamento della negoziazione, secondo la Commissione e il Comune di Latina, con tutte le deleghe di partecipazione in regola.
L’affidamento si è realizzato e sarà annunciato da Coletta e Lbc come un raggiungimento in piena campagna elettorale. Al netto di possibili ricorsi, si capisce.
