COMUNALI, LBC: “LE NUOVE FRONTIERE DEL POLO CHIMICO-FARMACEUTICO”

Bonifacio e Di Folco (LBC) con Damiano Coletta

Possibili nuove frontiere del polo chimico-farmaceutico pontino. Ieri l’evento organizzato dai candidati al consiglio comunale Milena Di Folco e Fausto Bonifacio

Si è svolto ieri pomeriggio presso la sede del Comitato elettorale Damiano Coletta Sindaco di Latina l’incontro dal titolo “Facciamo rete per lo sviluppo: la nostra visione di Ben-Essere” organizzato dai candidati al Consiglio comunale nella lista Latina Bene Comune Milena Di Folco e Fausto Bonifacio.

Nel corso dell’evento si è parlato delle possibili nuove frontiere del polo chimico farmaceutico pontino in relazione al concetto di Ben-Essere, ovvero di salute secondo l’OMS (equilibrio fisico, psichico e sociale) e di condizione di prosperosità collegata alla qualità della vita per creare un modo più equo, più giusto, più inclusivo e più sostenibile.

“Abbiamo preso in esame – spiegano Milena Di Folco e Fausto Bonifacio, due manager con esperienza pluriennale nel settore chimico farmaceutico – le eccellenze del nostro territorio perché siamo convinti che esistano più elementi di raccordo che possono fungere da volano per lo sviluppo futuro. Uno di questi potrebbe essere ad esempio il kiwi, date le sue proprietà nutrizionali e l’abbondanza di produzione nel nostro territorio. Vediamo potenzialità nel kiwi non solo come prodotto ortofrutticolo ma anche come componente di integratori alimentari e creme cosmeceutiche formulate anche con l’acqua salsobromoiodica di Fogliano. Scenari possibili grazie alla ricerca universitaria e alle tecnologie già esistenti nel polo chimico farmaceutico pontino”.
 
“Una delle chiavi di sviluppo di Latina relativamente al Ben-essere – proseguono Di Folco e Bonifacio – è nell’uso consapevole ed etico delle enormi risorse già presenti sul territorio. Si genererebbero delle opportunità per portare Latina nel settore della cosmeceutica e nutraceutica con conseguente crescita del turismo collegato: centri benessere (SPA), eno-gastronomia, turismo culturale e sportivo. Nella giornata dell’equinozio autunnale, che nel linguaggio simbolico rappresenta la messa a dimora del seme che poi attiverà un nuovo ciclo di crescita, abbiamo voluto condividere con le concittadine e i concittadini presenti, un piccolo seme o meglio uno dei tanti piccoli semi che il nostro territorio fecondo già ci offre. Basta solo guardare con occhi differenti affinché Latina diventi ciò che vogliamo che sia: la città del centenario, tra tradizione e innovazione, una città in cui la gente vuole vivere, lavorare e fare impresa”.

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