Cocaina stoccata nei magazzini dell’azienda: l’imprenditore di Aprilia è stato assolto dal giudice dell’udienza preliminare
Un blitz che era stato portato a termine dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia, guidati dal tenente colonnello Riccardo Barbera, in collaborazione con i miliari della Stazione di Campoverde, coordinati dal Comando Provinciale di Latina.
Ad essere sequestrati, il 17 maggio 2020, ben 20 chili di cocaina stoccati nei magazzini in Via Caligola, in uso all’imprenditore 52enne Massimiliano Ambrosini e non lontani dalla sua ditta, la nota Agenzia Pubblicitaria Mamo Advertising in Via Aldo Moro che si occupa di campagne pubblicitarie, grafica e oggettistica.
Un insospettabile, Ambrosini, che nessuno avrebbe mai potuto immaginare potesse custodire nei magazzini una quantità così rilevante di polvere bianca, suddivisa in 20 panetti.
Oggi, a distanza da più di un anno dall’arresto, Massimiliano Ambrosini, già da tempo non più sottoposto alla misura cautelare in carcere, è stato giudicato dal Gup del Tribunale di Latina Giuseppe Cario.
L’imputato ha sempre dichiarato che la droga non fosse sua dal momento che i magazzini in uso alla sua ditta erano frequentati da più persone. Il Giudice per l’udienza preliminare Cario, dopo la camera di consiglio, ha assolto l’imprenditore apriliano per non aver commesso il fatto.
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