Concorsi Asl truccati: Claudio Rainone e Mario Graziano Esposito restano agli arresti domiciliari. La decisione del Tribunale del Riesame di Roma
Non c’è stato l’annullamento dell’ordinanza firmata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Cario che lo scorso 21 maggio ha portato alla custodia cautelare Raione ed Esposito con l’accusa di falsità ideologica in atti pubblici e rivelazione di segreti di ufficio, entrambi nella forma aggravata. Cadono due capi di imputazione: uno di falso contestato a Rainone e uno di violazione di segreto a carico di Esposito per cui non c’è la prova che abbia rivelato le domande ai candidati (a differenza di Rainone captato dalle intercettazioni mentre parlava con i candidati al concorso).
Leggi anche:
CONCORSI ASL TRUCCATI: TUTTE LE TELEFONATE TRA IL PRESIDENTE E I CANDIDATI
Rainone, ex Direttore Amministrativo dell’Asl e Dirigente dell’Uoc Reclutamento al momento sospeso, è indagato in qualità di Presidente della Commissione dei due concorsi rispettivamente nel settembre 2019 e nel dicembre 2020, e svolti in forma aggregata tra le Aziende Sanitarie Locali di Frosinone, Latina, Viterbo e Roma 3, con la ASL di Latina individuata quale Capofila. Segretario dei due concorsi il funzionario dell’Asl Esposito.
Come noto, le indagini – coordinate dal Procuratore Aggiunto Carlo Lasperanza e dal Sostituto Procuratore Valerio De Luca – sono state svolte dalla Sezione Anticorruzione della locale Squadra Mobile, guidata dal Dirigente Giuseppe Pontecorvo e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza, guidato dal tenente colonnello Angelo Andreozzi.
Leggi anche:
DAI CONCORSI ASL ALLE AMMUCCHIATE POLITICHE: PD GIÙ MENTRE IL SEGRETARIO PENSA ALLA COSTA AZZURRA