Attentati incendiari alle auto di sindaco e vice-sindaco di Sermoneta: condannato a 4 anni uno dei due esecutori materiali
A differenza di Giovanni Bernardi che aveva partecipato a un solo attentato (7 febbraio), in considerazione del fatto che fu arrestato per rapina, Emanuel Poli è accusato di aver agito in tutti e tre gli incendi che hanno coinvolto le auto riconducibili al vice sindaco Maria Marcelli (7 e 22 febbraio) e il mezzo appartenuto al sindaco Pina Giovannoli avvenuto il 9 maggio 2020.
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Poli, cognato di Bernardi, è stato ora condannato a quattro anni dal giudice per l’udienza preliminare, ossia a una pena persino più rilevante rispetto alla richiesta del Pm che sosteneva l’accusa, Martina Taglione, che aveva chiesto 3 anni e 3 mesi. Poli ha scelto di essere giudicato col rito abbreviato, mentre Giuseppe Gentile, considerato il mandante, e Giovanni Bernardi, saranno giudicati, sempre presso il Tribunale di Latina, il prossimo 17 maggio.
Nonostante la condanna, su richiesta della difesa di Poli, l’uomo è stato scarcerato (era nelle patrie galere dal giorno della misura cautelare firmata dal Gip Castriota) e il Gup ha concesso gli arresti domiciliari.
L’uomo è stato condannato per incendio e violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario o ai suoi singoli componenti.