Demolizione e ripristino dello stato dei luoghi al Belvedere di Sezze: il Comune predispone la determina che mette fine all’annosa vicenda del monumento dedicato a San Lidano d’Antena
I lavori sono stati aggiudicati alla ditta setina 3B SERVICE SRLS per 5mila euro, così come da determina firmata dal Dirigente del Comune di Sezze Vincenzo Borrelli. Lavori lampo che dovrebbero concludersi la prossima settimana.
A gennaio scorso, il Consiglio di Stato aveva respinto il ricorso di Don Massimiliano Di Pastina, l’uomo che si è visto prima autorizzare e poi revocare il permesso, e che poi si è rivolto alla giustizia amministrativa contro l’ordinanza, firmata dal responsabile dell’Ufficio Tecnico Vincenzo Borrelli, la quale disponeva la demolizione delle opere, il ripristino dello stato dei luoghi e la restituzione delle aree del demanio civico alla pubblica fruizione.
Per il Tar, il ricorso di Don Pastina non appariva “sorretto dal requisito del fumus boni iuris, giacché l’attività edificatoria eseguita dal ricorrente sul demanio civico non appare sorretta da un valido titolo abilitativo“.
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Per il Consiglio di Stato “non risulta sussistere un titolo che legittimi il predetto intervento edilizio su suolo pubblico, cosicché l’impugnato ordine di procedere alla demolizione delle opere realizzate sull’area demaniale non appare affetto dai vizi sollevati”. Ancora non si conosce il risarcimento per il Comune di Latina che dovrà essere deciso dagli stessi giudici di Palazzo Spada.