Il Movimento 5 stelle entra nella Giunta regionale del Lazio: le due designate sono Roberta Lombardi e Valentina Corrado
Sarà domattina l’insediamento ufficiale del nuovo esecutivo Zingaretti. Roberta Lombardi è stata nominata AssessorE alla Transizione ecologica e Innovazione digitale e Valentina Corrado a Turismo, Enti Locali e Sicurezza. Nonostante il richiamo di Pernarella e De Vito a una consultazione su Rosseau per dare l’ok al passaggio dei pentastellati in Giunta, alla fine non c”è stato nessun voto. Lombardi e Corrado entrano in Giunta. Lontani i tempi in cui Lombardi respingeva l’appoggio al Governo proposta da Pierluigi Bersani. Era il 2013, il 5Stelle esigeva ancora lo streaming e, in realtà, sembra passata un’era geologica.
Il rimpasto di Giunta arriva dopo la nomina a sottosegretaria al ministero dell’Economia di Alessandra Sartore, legata politicamente a Nicola Zingaretti. Solo un’evenienza poiché le nomine di Lombardi e Corrado risultano essere un’alleanza in piena regola, voluta da una parte dei pentastellati dell’area romana e altrettanto ostracizzata da un’altra area sia capitolina che delle province laziali.
Per quanto riguarda la Capitale, è più che probabile che, sebbene il nuovo quadro politico realizzatosi in Regione Lazio, Movimento 5 Stelle e Partito Democratico correranno alle prossime elezioni amministrative ciascuno con il proprio candidato.
La candidatura Raggi, che tanto ha fatto discutere nelle ultime settimane, sembra salva.
“In ogni scelta che ha compiuto – ha scritto il reggente Vito Crimi – il MoVimento 5 Stelle ha sempre messo i temi, gli obiettivi e gli interessi dei cittadini davanti a tutto. Questo è avvenuto durante i primi due Governi del Presidente Giuseppe Conte, con l’attuale governo, alle ultime elezioni regionali e amministrative. Più di recente, abbiamo deciso di dare il nostro contributo all’esperienza di governo della Regione Puglia. Ora ci apprestiamo a compiere un altro importante passo: contribuire al governo della Regione Lazio, con l’obiettivo di realizzare un programma condiviso, frutto della convergenza di proposte e idee maturata in questi anni tra il MoVimento e le forze politiche del centrosinistra che guidano la Regione.Questa scelta, infatti, arriva a seguito del percorso comune che il MoVimento ha condiviso in questi anni con la giunta del presidente Zingaretti e la maggioranza, in riferimento a temi specifici del nostro programma. Un confronto che nel tempo ci ha consentito di far approvare misure importanti per migliorare la qualità della vita dei cittadini del Lazio. Fra queste, in particolare, c’è l’istituzione di un Fondo per l’abbattimento delle liste d’attesa della sanità regionale, finanziato con le risorse pubbliche risparmiate grazie all’abolizione dei vitalizi (attualmente ammonta a 7 milioni di euro).Ad oggi sono 5 le proposte di legge del M5S approvate dalla Regione Lazio: la bonifica delle aree a rischio ambientale, il compostaggio aerobico, la nuova governance per gli immobili in beneficenza e le Aziende di Servizi alla Persona, l’introduzione del referendum regionale per favorire la partecipazione e la democrazia diretta, la tutela e promozione dei piccoli comuni del Lazio.Per altre nostre proposte, come quella sul Reddito Energetico, l’iter di approvazione è ora in corso.Se come forza d’opposizione siamo riusciti ad ottenere questi risultati, contribuendo al governo regionale potremo essere ancor più concreti ed incisivi nel perseguire gli interessi dei cittadini laziali.Il programma condiviso sul quale si svilupperà la nostra azione all’interno della giunta, si pone diversi obiettivi. Realizzare un futuro sostenibile è il primo, e più importante. Allo stesso modo di come deve avvenire in tutta Italia, anche nel Lazio dobbiamo attuare un nuovo modello di sviluppo, che sia in grado di promuovere la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali, l’efficienza energetica, il diritto alla salute e al lavoro, l’innovazione, la competitività.Il nostro impegno in Regione si concentrerà principalmente sulla transizione ecologica.In questa prospettiva, il Piano per la ripresa dell’Europa è un’occasione da non perdere. Dei 209 miliardi destinati all’Italia per il sostegno e il rilancio del Paese, gran parte servirà a realizzare quella transizione ecologica per la quale Beppe Grillo e tutti noi ci siamo impegnati e per la quale lavoreremo nei prossimi mesi e anni. Molte delle risorse del Piano saranno destinate proprio alla Regione Lazio, che ha proposto l’istituzione di un assessorato ad hoc per la Transizione Ecologica e per il quale il contributo del MoVimento 5 Stelle può rivelarsi determinante. Nei momenti più importanti della nostra evoluzione, sono sempre stati gli iscritti a determinare le scelte del MoVimento. Nel corso di questo ultimo anno, in più occasioni la rete si è espressa manifestando la volontà di percorrere ogni strada possibile finalizzata ad ottenere i risultati che ci siamo prefissi. Scelte, queste, che hanno sempre dimostrato la volontà collettiva di incidere concretamente sul futuro dei cittadini, del Paese e delle comunità. Senza sottrarci alle responsabilità, senza nasconderci, ma scegliendo di partecipare attivamente alle decisioni con proposte, idee e spirito collaborativo, in difesa dei nostri valori ed obiettivi. Le votazioni sostenute fin qui ci hanno sempre conferito un mandato chiaro: esserci, partecipare, incidere, lavorare non per il bene del MoVimento, ma per il bene dei cittadini, anche sostenendo alleanze con altre forze politiche (questo l’esito delle consultazioni di agosto e novembre 2020). E il programma condiviso dai nostri portavoce in Regione, che già da tempo lavorano su temi comuni, ha questo obiettivo. In virtù di queste ragioni, acquisito il parere favorevole del nostro Garante Beppe Grillo, ho approvato la proposta di partecipazione del MoVimento 5 Stelle al governo della Regione Lazio.Tale scelta sarà anche sottoposta al voto degli iscritti non appena sarà possibile“.