Nipotina di 5 anni abusata sessualmente dalla nonna a Terracina: oggi l’interrogatorio di garanzia presso il Tribunale di Latina
Aveva destato grande rabbia e sdegno la notizia di una nonna di 50 anni accusata di aver praticato atti sessuali con la nipotina di appena 5 anni. Oggi, la donna è stata ascoltata dal Gip del Tribunale di Latina Giuseppe Molfese, in ragione del divieto di avvicinamento a cui è stata ristretta.
La 50enne ha risposto alle domande del Gip negando nettamente qualsiasi tipo di implicazione riscontrata, invece, dal Commissariato di Polizia di Terracina.
I gravi reati contestati alla donna sono quelli di atti sessuali con minorenne, aggravati dalla circostanza di avere abusato di una minore.
Le indagini svolte dai poliziotti del Commissariato hanno avuto inizio a seguito degli accertamenti volti a verificare presunti maltrattamenti in famiglia. Gli accertamenti avrebbero, però, fatto emergere un’altra verità sulla scorta di alcuni indicatori non sfuggiti agli investigatori, ossia alcuni sospetti che la bambina fosse vittima di altri reati ed in particolare di abusi sessuali.
A questo punto, sotto la stretta direzione della Procura della Repubblica di Latina, è stata improntata un’azione volta a raccogliere elementi dalla bambina stessa a mezzo di specialisti psicologi e dagli stessi genitori della bambina.
In particolare, la mamma della bambina ha ripercorso gli strani atteggiamenti posti in essere dalla figlia ed in particolare ha ricordato alcuni accadimenti. Non le erano infatti sfuggite alcune gestualità della piccola alle quali si associava il racconto di “giochi speciali” compiuti con la nonna che doveva custodire segretamente.
A dar manforte al quadro investigativo, poi, le dichiarazioni rese dalla bambina nel corso dei colloqui terapeutici che avrebbero rivelato lo spaccato agghiacciante.
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