“La proposta di Acqualatina di chiedere ai Comuni di utilizzare la Polizia Municipale a supporto del distacco dei contatori dell’acqua”, è una barbarie, così il Comitato Spontaneo di Lotta Contro Acqualatina di Formia
“Si tratta dell’ennesimo atto spudorato, meschino e codardo, che la “scellerata” società cerca di far approvare in conferenza dei sindaci. Sindaci che, semmai dovessero approvarla, confermerebbero il loro ruolo di servili passacarte che agiscono contro i loro concittadini. Con la proposta di delibera presso la conferenza dei sindaci della provincia di LT la società Acqualatina spa vuole risolvere i conflitti sociali sull’acqua con soluzioni militaresche che rischiano seriamente di esasperare le tensioni già compromesse. Non solo un escamotage becero, ma un precedente svilente per le amministrazioni pubbliche che si vedranno agire come veri e propri kapò al servizio del privato di turno. Inoltre, con il tentativo di coinvolgere la Polizia Locale nei suoi propositi meschini, il provvedimento in votazione lunedì nella conferenza dei sindaci rischia di compromettere gli equilibri delle singole comunità locali che si vedranno l’un contro l’altro armati e come sempre accade, nel classico stile Acqualatina, ponendo dei dipendenti comunali in divisa, stipendiati dal pubblico, contro i propri concittadini”.
“I sindaci dell’ATO4 – conclude la nota a firma di Matteo Zennaro del Comitato Spontaneo di Lotta Contro Acqualatina di Formia – rigettino la richiesta di Acqualatina di utilizzare la Polizia Locale contro i cittadini e sappiano opporsi a un gestore dell’acqua sempre più spregiudicato e affarista. Semmai, i sindaci della provincia di Latina dovrebbero usare la Polizia Locale e chiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine, per difendere i cittadini da Acqualatina. Il Comitato di Lotta contro Acqualatina di Formia esprime sdegno e riprovazione sulla votazione prevista lunedì prossimo nell’ambito dell’ATO 4 Acqualatina e rinnova la richiesta ai sindaci dell’ATO4 di respingere la proposta di utilizzo della Polizia Locale contro i cittadini”.
