Formia: in tempi di “Covid” la criminalità non fa sconti alle persone indifese. Arrestata una coppia di truffatori
Ieri (28 gennaio), i militari del locale Comando della Stazione dei Carabinieri, nell’ambito di attività investigativa, hanno tratto in arresto nella flagranza dei reati di possesso e fabbricazione di documenti identificativi falsi, sostituzione di persona nonché truffa in concorso due persone S.D.P., 76 anni, nato a Scafati ma residente a Fondi, e T.A., 36 anni, nata a Terracina ma residente a Fondi.
La vicenda nasce dopo che era stata segnalata ai carabinieri della Stazione di Formia la presenza di una coppia che stava cercando di prelevare una ingente somma di denaro da un conto corrente di un anziano ricoverato da due anni presso una locale RSA.
L’immediato intervento dei militari ha consentito di appurare che i due soggetti stavano compiendo la truffa con l’ausilio di documenti di identità falsificati.
La tempestività dell’intervento posto in essere dall’Arma dei Carabinieri ha permesso di interrompere la condotta criminale, procedendo all’arresto in flagranza dell’uomo e della donna che su disposizione della Procura di Cassino sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della convalida dell’arresto.
L’episodio – si legge in una nota dei Carabainieri – evidenzia l’attualità della fenomenologia criminale delle truffe consumate nei confronti degli anziani in merito alla quale la Compagnia Carabinieri di Formia, già da tempo, sta procedendo con mirati approfondimenti investigativi delegati dalle Procure di Cassino e Latina.
Il Comandante della Compagnia di Formia, Capitano Michele Pascale, nel commentare la peculiare fenomenologia criminale ha affermato che gli anziani sono “una fascia di popolazione più vulnerabile ed i soggetti che sono dediti alla consumazione di tali delitti sono spesso persone senza scrupoli. Si tratta di reati in crescita favorito, talvolta, anche dalle condizioni di disagio e di isolamento in cui vivono molti anziani. Per molti di loro la truffa subita oltre che un depauperamento economico rappresenta anche un momento di difficoltà psicologica”.