Iniziano a strutturarsi i comitati contro la nuova discarica a Latina: il Comitato “No alla Discarica di Borgo San Michele” esprime la sua contrarietà alla decisione venuta fuori dalla conferenza dei sindaci e boccia l’operato del Sindaco di Latina Damiano Coletta. Critiche anche al Presidente della Provincia Carlo Medici, fautore della linea politica che ha portato alla scelta dei siti da individuare sul territorio, e all’ex senatore del Partito Democratico Claudio Moscardelli
LA NOTA – Il Comitato Cittadino “NO ALLA DISCARICA di B.GO S. MICHELE” organizzato in maniera spontanea, apartitica e apolitica a seguito della notizia di una prossima apertura di un sito per lo smaltimento di rifiuti sulla Migliara 45, vicino allo Stabilimento Plasmon, nelle immediate vicinanze della S.S. 148 e confinante con il canale Rio Martino ma soprattutto confinante con le abitazioni di migliaia di Cittadini ignari di ciò che la politica becera e ottusa non consapevole dei disastri ECO AMBIENTALI che tali impianti di smaltimento possono provocare.
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Questo Comitato, come moltissimi altri Comitati che stanno perorando la stessa causa, farà di tutto affinché questo non accada. Il Primo Cittadino Dott. Damiano Coletta, come anche il Presidente della Provincia di Latina nonché Sindaco di Pontinia Carlo Medici e il Senatore Claudio Moscardelli che, come riportato dai giornali, tanto ha voluto la discarica, non hanno la minima idea di ciò che può accadere in termini di inquinamento. I Cittadini sono stati tenuti in disparte per le decisioni che questi signori hanno preso, ignari che alle loro spalle, come falchi, bramavano, proprio ora che il loro mandato è in scadenza
Questi Politici non hanno tenuto conto delle problematiche del sito in questione ma lo hanno indicato come idoneo senza neanche aver prima provveduto ad una attenta analisi idrogeologica, fisica, eolica, ambientale e soprattutto di impatto sulla popolazione. Addirittura lo hanno fatto durante una Pandemia che tanto sta pesando su tutta la popolazione il che a nostro parere aggrava ancor di più la situazione.
Troppo è stato subito da questo territorio che ha dovuto sopportare negli anni le nefandezze portate avanti parte da una classe politica che tutto aveva a cuore fuorché il bene di questo territorio, con scelte che sono andate a carico dei cittadini che abitano questi luoghi. E adesso una nuova scelta che non tiene conto della filiera agricola e dei derivati di produzione Biologica e Biodinamica che circonda queste aree; dell’area industriale che comprende alcune delle più importanti e rilevanti industrie del territorio pontino (vedi la Plasmon che produce alimenti per l’infanzia) i cui propri pozzi pescano acqua proprio sulla falda che attraversa il sito in questione. Non tiene conto della piccola e media impresa e della zona industriale adiacente (Orizzonte ed Eurospin).
Il Parco Nazionale del Circeo con le sue 5 biodiversità, forma unica nel suo genere invidiato e studiato da naturalisti di tutto il pianeta, verrà colpito dalla vicinanza di questa discarica perché essa sorgerà a pochi metri dal canale Rio Martino che posa le sue acque nei laghi dei Monaci e di Fogliano, riserve naturali e nostro fiore all’occhiello e che insistono nel medesimo Parco. Acque che trovano ultimo sfogo nel mare confine tra il litorale di Latina e quello di Sabaudia!
Mi preme ringraziare in primis – conclude il Presidente del Comitato Fabiano Macale – il Sindaco di Sabaudia Dott.ssa Giada Gervasi e a tutto il suo entourage che attenta alle problematiche di cui sopra ci ha messo la faccia e la forza per dire NO a tutto ciò. Grazie anche ai Comitati di B.go S.Donato della “Lestra” e “Colleportomaremmana” nei suoi Presidenti Franco Adolfi e Antonella Mauti, “Gli Amici del Lago di Fogliano” Pres. Andrea Chiarato il “Comitato di B. S. Michele” Pres. Alessio Pagliari, “ La Consulta dei Borghi” Coord. Mauro Gatto.