Discarica, incontro con i comitati spontanei di Borgo Montello. Il Sindaco ai cittadini: “Abbiamo recepito le vostre istanze, in vista della Conferenza dei Servizi del 26 gennaio ribadiamo il no alla riapertura del sito di via Monfalcone”. All’orizzonte per Borgo Montello i nuovi rifiuti, l’impianto compost e il possibile scambio con la nuova discarica prevista dal piano provinciale
Si è svolto questa mattina a Borgo Montello un incontro voluto dall’Amministrazione comunale con i rappresentanti dei comitati spontanei del Borgo e alcuni residenti sul tema della discarica. All’incontro, che si è svolto nel rispetto delle normative anti-Covid, erano presenti il Sindaco Damiano Coletta, gli Assessori Dario Bellini ed Emilio Ranieri e i Consiglieri comunali Marina Aramini, Emanuele Di Russo e Loretta Isotton.
Il confronto – come si legge in una nota dell’amministrazione – ha rappresentato un’occasione di condivisione in vista della Conferenza dei Servizi che si terrà il 26 gennaio prossimo e del difficile percorso che porterà i Comuni della Provincia di Latina all’individuazione di un sito per la nuova discarica.
Leggi anche:
NUOVI RIFIUTI A BORGO MONTELLO: A FINE MESE CONVOCATA CONFERENZA DALLA REGIONE
“Ringrazio la comunità di Borgo Montello per l’atteggiamento civile con cui sta affrontando questa complicata vicenda – ha detto il Sindaco Coletta – Il Comune ha adottato una politica di ascolto per cercare di muoversi in maniera coordinata con il territorio, una politica fatta di atti concreti, come la Delibera di Consiglio con quale la città di Latina ha ribadito il proprio “no” alla riapertura della discarica di Borgo Montello. E la Conferenza dei Servizi da parte nostra ha già avuto risposte chiare su questo punto“.
Il Sindaco ha quindi ricordato ai presenti la nota indirizzata il 20 giugno scorso al Presidente della Regione Nicola Zingaretti con cui ha chiesto di formalizzare il percorso per arrivare in tempi brevi alla gestione post mortem della discarica di Borgo Montello e al risarcimento danni per i residenti di via Monfalcone.
“Abbiamo recepito le istanze del territorio – ha aggiunto il primo cittadino – e ci stiamo battendo con tutte le armi a disposizione: è una battaglia politica, civile e amministrativa“.
Al netto della buona volontà, sul sito di Via Monfalcone incombe anche un nuovo impianto di compost per cui la società che gestisce alcuni degli invasi, Ecoambiente, ha già esibito il cartello di inizio lavori. Un impianto, peraltro, già annunciato dalla società medesima nell’ultima conferenza dei servizi convocata dal Comune di Latina lo scorso 14 dicembre.
Leggi anche:
BORGO MONTELLO: ANALISI ARPA DA RIFARE. ECOAMBIENTE PROCEDE AL NUOVO IMPIANTO COMPOST
In ragione dei due nuovi orizzonti, propugnati da Ecoambiente – 38mila metri cubi di nuovi rifiuti stoccati in discarica e impianto di compost in un’area già fiaccata da anni di inquinamento – il Comune di Latina starebbe lavorando, con le varie Direzioni interessate – Ambiente, Urbanistica e Suap – per fermare l’inizio dei lavori. Le risposte a Ecoambiente dovrebbero arrivare a fine mese, sia, naturalmente, per la conferenza dei servizi del 26 gennaio che per l’impianto di compostaggio.
Il Comune, per l’impianto compost, si starebbe concentrando su alcuni documenti autorizzativi per Ecoambiente ormai superati: il decreto commissariale del 2007, l’autorizzazione integrata ambientale 2009 e 2015 del compost, oltreché alla valutazione d’impatto ambientale.
In base a questo superamento, l’Ente potrebbe chiederne la revisione prospettando così un diniego alle nuove attività di Ecoambiente, oppure sospensione o richiesta di integrazione o (ri)avvio del procedimento.
Per quanto riguarda la conferenza dei servizi di fine mese, invece, il Comune probabilmente farà due iniziative pubbliche prima del 26 gennaio: una con i consiglieri regionali e parlamentari, insieme all’ideatore dello studio Eras, e un’altra sulla pagina Facebook rivolta ai cittadini che potranno esprimersi sulle situazioni in essere a Borgo Montello (compost e nuovi metri cubi di rifiuto).
Spostando solo di poco l’asse politico e amministrativo, c’è in atto però un’idea per cui amministrazione e Sindaco stanno avendo pressioni più o meno velate da Sindaci e Regione. Ossia aprire alla nuova discarica vicino alla Plasmon (contenuta nell’elaborazione sui siti papabili effettuata dai tecnici della Provincia di Latina) e in cambio ottenere il no definitivo a possibili riaperture della discarica di Borgo Montello.
Leggi anche:
DISCARICHE E IMPIANTI: 8 I COMUNI DOVE RICADRANNO LE SCELTE DEI SINDACI. CISTERNA E LATINA IN “POLE”
Uno scenario che, per quanto non esaltante, sembra proprio possa concretizzarsi a breve.