La Regione Lazio convoca la conferenza dei servizi per decidere sugli ulteriori 38.000 mc di rifiuti da abbancare nel lotto B della Discarica di Borgo Montello
A segnalare l’avvenuta convocazione è Giorgio Libralato, tecnico, ambientalista e consulente del Comitato di Via Monfalcone nel processo sull’inquinamento della falda acquifera che vede sul banco degli imputati l’ex Presidente di Ecoambiente, ossia la società (i cui vertici da allora sono cambiati) che gestisce il lotto B della discarica e che ora chiede la cosiddetta modifica sostanziale consistente nel recupero di volumetria pari a circa 38.000 mc. La Conferenza dei servizi convocata dalla Regione Lazio è stata fissata il 26 gennaio alle ore 15.
L’ultima conferenza dei servizi è stata svolta il 5 febbraio 2020, praticamente un’era fa, e nella sede della Regione Lazio furono presentati quattro pareri negativi, sui cinque dovuti dagli enti interessati, messi a verbale nella medesima conferenza.
Leggi anche:
MONTELLO: STOP A ECOAMBIENTE, NESSUN RIFIUTO IN DISCARICA (PER ORA)
Nel frattempo, sono stati pubblicati anche i pareri di Arpa Lazio, i risultati dei campionamenti dell’acqua di falda della discarica di Borgo Montello che confermarono che quella terra ha bisogno di continuare un processo di bonifica. Bonifica che secondo Ecoambiente, con una nota conseguente alle risultanze dell’Arpa, siamo a fine maggio 2020, era stata sostanzialmente avviata come si leggeva in una nota della stessa società derivante da una relazione ad hoc commissionata a due esperti.
Da ultimo, nell’ultima conferenza dei servizi, stavolta indetta dal Comune di Latina, il 14 dicembre scorso, la Regione Lazio ha suggerito ad Arpa, in contraddittorio con le due società che gestiscono gli invasi (tra cui, per l’appunto, Ecoambiente), di rifare nuove analisi sulle acque e sui terreni.
Ora, a fine mese, la conferenza dei servizi sul nuovo abbancamento dei rifiuti dentro la discarica di Borgo Montello che può risultare decisiva al di là e al netto della bonifica, e in aggiunta all’annunciato impianto compost che sempre Ecoambiente avrebbe dovuto già cominciare a realizzare dentro il sito di Via Monfalcone.