Il Comune di Latina ha nominato il consulente tecnico di parte nella causa civile per il valore dei pozzi e degli immobili della società Terme di Fogliano Spa
La causa è quella disposta dalla delibera della Giunta Municipale di Latina, datata 29 gennaio 2018, con cui è stato deciso di proporre reclamo alla Corte di Appello di Roma per l’annullamento della sentenza di fallimento emessa della Terme Fogliano Spa dal Tribunale Civile di Latina il 19 dicembre 2017.
La prima sezione civile della Corte di Appello di Roma, lo scorso febbraio 2020, ha provveduto a nominare – in sostituzione dei consulenti tecnici ricusati dal Comune di Latina Maria Cristina Ciampi e Vladimiro Macera – l’Ingegner Emanuele Ciampi come CTU (consulente tecnico d’ufficio) che dovrà stabilire se si possa attribuire un valore di mercato ai pozzi di ricaptazione delle acque termali quantificandone l’ammontare e specificando i criteri ed i riferimenti oggettivi eventualmente utilizzati. Inoltre, il CTU dovrà fare la stima degli immobili della società “Terme di Fogliano SPA” considerando destinazione urbanistica e catastale, oltreché a dover tener conto dei vincoli e di tutte le situazioni che incidono sulla loro potenzialità edificatoria e delle critiche avanzate dal Comune di Latina e dalla Provincia di Latina.
Nel corso di una riunione convocata dall’Avvocatura Comunale, tra i Servizi dell’Ente interessati al contenzioso, è stata condivisa la necessità di nominare un Consulente Tecnico di parte individuato nell’Architetto Tommaso Agnoni, Presidente della Fondazione Caetani, che assumerà il ruolo nella causa civile “Attribuzione valore di mercato ai pozzi di captazione acque termali e Stima degli immobili della Società Terme di Fogliano SpA” e al quale andranno, come da determina del Servizio Beni Comuni dell’Ente di Piazza del Popolo pubblicata lo scorso 30 dicembre, poco più di 11mila euro: per l’esattezza 11.419,20.
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