SEZZE: DEGRADO DEI CANALI E CENTRO ANTI-VIOLENZA, LE DOMANDE DI SBC

Rosaria Lopez e Donatella Colasanti
Rosaria Lopez e Donatella Colasanti

Le consigliere comunali di Sezze Bene Comune Rita Palombi ed Eleonora Contento interrogano Sindaco e Giunta su centro antiviolenza dedicato a Donatella Colasanti e il degrado inerente al Torrente Iavona e al tratto di canale in località Zoccolanti

Argomento di question time, saranno la manutenzione e la gestione del territorio aggravata dal dissesto idrogeologico. Sono stati due comitati spontanei di quartiere che hanno posto all’attenzione la mancata manutenzione di due torrenti. Uno è il fiume Iavona a Ceriara, l’altro è il corso d’acqua che attraversa località Zoccolanti (via Bassiano) vicino al quartiere Fontanelle.

Quattro dei cinque consiglieri di minoranza nel Consiglio comunale di Sezze (in prima fila da sinistra: Rita Palombi ed Eleonora Contento; in seconda fila da sinistra: Serafino Di Palma e Giovan Battista Moraldo). Fonte www.sezzebenecomune.com

Le due consigliere di Sbc chiedono all’amministrazione se siano state individuate le procedure per definire e risolvere le criticità sottolineante dai due comitati di cittadini e se sia stata prevista una programmazione per la gestione e la manutenzione dei canali che attraversano il territorio comunale.

Altro tema toccato dal gruppo di Sezze Bene Comune riguarda il centro antiviolenza Donatella Colasanti che da mesi torna a fare capolino senza che, ancora, non si siano compresi bene iter e modalità.

Pochi giorni fa, il 15 dicembre, la Regione Lazio ha stanziato per il Comune di Sezze 40mila euro in modo da acquistare l’immobile che serva ad ospitare il centro. Roberto Colasanti, fratello di Donatella, ha espresso l’intenzione di mettere a disposizione la casa di Donatella Colasanti, ubicata nel Comune di Sezze per l’istituzione di un luogo dedicato al contrasto alla violenza contro le donne.

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Sbc ricorda che, con un’altra determina regionale datata 6 agosto 2020, la stessa Regione stanziava per l’amministrazione comunale di Sezze 67mila euro, provenienti dal Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità, destinate sempre al Centro antiviolenza e già messe in bilancio dall’Ente setino.

Ad oggi, Contento e Palombi chiedono se il fratello della Colasanti abbia dato disponibilità per vendere l’immobile e se questo sia idoneo ad ospitare il centro in base a un sopralluogo che l’amministrazione avrebbe dovuto compiere.

E ancora, se l’amministrazione abbia dato seguito al progetto del Centro Colasanti con provvedimento ad hoc. Inoltre, più in generale, le consigliere si domandano se sia attivo lo sportello comunale per le chiamate di emergenza e chi sia il referente politico per le pari opportunità dell’Amministrazione Di Raimo.

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