Operazione anti-droga all’area nord della provincia di Latina, interessata anche dalla presenza di organizzazioni criminali, stanziate tra i Comuni romani di Anzio e Nettuno, che tentano di allargare i propri affari con il traffico di cocaina anche nella città di Aprilia
L’operazione conclusa nella giornata di ieri, dal Reparto Territoriale dei Carabinieri di Aprilia, rientra in una più ampia strategia di controllo coordinato del territorio, fortemente voluta dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Latina, Colonnello Lorenzo D’Aloia, che ha consentito l’arresto di un giovane Maurizio Salvo (coinvolto 4 anni fa nell’operazione anti-droga Aprilian Ecstasy), 24enne della provincia di Roma, compagno della figlia del pregiudicato Giacomo Madaffari, ritenuto contiguo al clan Gallace, “ndrina” originaria di Guardavalle, in provincia di Catanzaro, radicatasi nei citati comuni di Anzio e Nettuno, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione illegale di armi.
Giacomo Madaffari è finito nel mirino dell’Antimafia anche per alcuni suoi rapporti con ex assessore e consigliere comunale di Anzio: Patrizio Placidi e Marco Marenesi a cui avrebbe prestato soldi poi restituiti in nero. Il consigliere Maranesi disse ai cronisti che riportavano la notizia di fare sciacqui orali con l’acido muriatico.
Leggi anche:
I TENTACOLI DEI GALLACE NELLA MALAVITA DI APRILIA: NARCOTRAFFICO E SMERCIO
Tornando all’operazione dei Carabinieri, ieri, 10 dicembre, intorno alle 13:30, nel comune di Anzio, in località Lavinio, i Carabinieri del N.O.R.M. del Reparto Territoriale di Aprilia, a conclusione di un servizio di osservazione, controllo e pedinamento, orientato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto, nella flagranza dei suddetti reati, un giovane del posto.
I militari dell’Arma, nonostante avessero imposto l’alt al 24enne, che viaggiava a bordo di una auto “Jaguar”, sono stati costretti a bloccare il tentativo di fuga dello stesso.
Nell’immediatezza, i militari hanno proceduto al controllo del soggetto e, nel corso di perquisizione personale, veicolare e domiciliare, hanno trovato 3 chili di hashish suddivisa in più dosi, la somma in denaro contante di 510 euro, due sfollagente in ferro retraibili, e una pistola semiautomatica con matricola “punzonata e resa illeggibile” cal. 9×21 con relativo munizionamento (15 cartucce stesso calibro). Tutto è stato posto sotto sequestro insieme alla Jaguar a lui intestata.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, sarà associato presso la Casa Circondariale di Latina.
La città di Aprilia – si legge in una nota del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina – resta particolarmente sensibile a tali fenomeni delittuosi, anche in considerazione dell’estensione territoriale, la densità abitativa, la concentrazione di zone rurali ove insistono ville e casolari isolati. Resta pertanto, di prioritaria necessità, soprattutto nell’imminenza delle festività natalizie, presenziare questo territorio restando vicini ai cittadini, potenziali vittime delle mire di una criminalità divenuta nel tempo sempre più efferata.