Non solo test rapidi ma anche i tamponi molecolari: i laboratori privati vincono al Tar del Lazio che ne ha accolto i ricorsi
Via libera ai tamponi molecolari nei diciotto laboratori privati della rete di Artemisia Lab e di Altamedica. Lo ha deciso il Tar del Lazio che ha accolto il ricorso dei due laboratori nei confronti della regione Lazio. Non solo i test antigenici rapidi quindi, ma anche il molecolare che attesta, quasi al 100%, la positività al coronavirus. A maggio la Regione aveva deciso che i test molecolari dovevano essere eseguiti solo da uno dei laboratori della rete regionale CoroNet Lazio escludendo di fatto le strutture sanitarie autorizzate all’esercizio come i laboratori analisi specializzati.
“Il divieto per le strutture sanitarie private di eseguire test molecolari contrasta con l’intero impianto del sistema sanitario che è invece fondato sul principio cardine del diritto alla salute declinato mediante la libertà di scelta delle cure e del soggetto che le presta“, ha motivato il Tribunale amministrativo nella sentenza.
“Finalmente i cittadini potranno avere chiuso il loro caso clinico senza entrare in un percorso di grande difficoltà” – ha dichiarato Mariastella Giorlandino, amministratore della rete Artemisia Lab – “Grazie alla giustizia ora si crea un gioco di squadra tra Regione e centri privati che va a chiudere un cerchio di grande necessità“.
Intanto l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio, nella giornata di ieri, ha annunciato che si è conclusa la manifestazione d’interesse per i laboratori privati che intendono effettuare i tamponi molecolari. Infatti, la Regione, al di là della pronuncia del Tar e del lungo braccio di ferro con Artemisia e Altamedica, aveva già aperto con l’ultima ordinanza ai laboratori privati. “Si è chiusa questa sera (ndr: ieri) – si legge nella nota dell’Unità di Crisi – come preventivato la manifestazione di interesse rivolta ai laboratori privati per garantire a un prezzo calmierato l’esecuzione di tamponi molecolari. Vi è stata una buona adesione ed ora la commissione tecnica, sotto la supervisione dell’Istituto Spallanzani, si metterà subito a lavoro per verificare congruità tecniche, produttive e qualitative oltre alle condizioni economiche”.
Alla manifestazione d’interesse per i tamponi molecolari hanno aderito 10 laboratori privati. Due le condizioni necessarie: processare 5mila tamponi al giorno e rispettare alcuni criteri di garanzia stabiliti dall’Istituto Spallanzani di Roma.